Botti di Capodanno, nel Napoletano 36 feriti, due colpiti da proiettili vaganti. Più di 900 gli interventi dei vigili del fuoco
Articolo Precedente
Articolo Successivo
È di 36 feriti il bilancio delle persone ferite nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia. Due persone sono state raggiunte di striscio da proiettili vaganti ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Sono otto i minori feriti, di cui cinque hanno un'età compresa tra uno e dodici anni. Anche le condizioni dei minori non sono preoccupanti. Fuochi e botti diffusi hanno caratterizzato anche a Milano il passaggio dal vecchio al nuovo anno, ma senza feriti gravi. (la Repubblica)
Su altre fonti
Ma non è una gioia condivisa perché tra il pubblico ci sono anche alcuni volontari di “Nati Liberi“, l’associazione che gestisce il rifugio per cani in via Saponiera, proprio dietro il ristorante. È da poco scoccata la mezzanotte quando nel parcheggio del ristorante “Bluefin“, sull’Aurelia in zona Portone, è tutto un crepitìo di botti e fuochi d’artificio per salutare il 2025. (LA NAZIONE)
Non è bastato che l’amministrazione comunale di Voghera ricordasse, in vista dei festeggiamenti per il Capodanno, che il regolamento di polizia locale all’articolo 8 vieta per tutto l’anno di far esplodere petardi, fuochi d’artificio e botti, pena sanzioni da 50 a 300 euro. (IL GIORNO)
"Non si possono più chiudere gli occhi di fronte all’ennesimo bilancio della notte di capodanno che vede un numero ingente di feriti, 309, 30 solo a Roma, tra cui 90 bambini, sequestri massicci di materiale esplosivo da nord a sud del paese" (Il Fatto Quotidiano)
Il bilancio della notte di San Silvestro, tra morti e feriti, è impietoso e nonn ancora definitivo. A darne notizia è stata l'Aidaa, che nei giorni scorsi aveva stilato una serie di regole da seguire per evitare che i cuccioli di casa si spaventassero troppo durante i rumorosi festeggiamenti. (leggo.it)
La città, per un’ora, è sembrata trasformarsi in un campo di battaglia: botti, fuochi d’artificio e petardi hanno rimbombato ovunque, evocando più le immagini di Napoli in festa o di Beirut sotto le bombe che quelle di una città pronta a salutare il nuovo anno. (il Resto del Carlino)
A Capodanno l’ordinanza anti-fuochi d’artificio firmata dalla sindaca Chiara Frontini sembra essere stata ignorata da molti cittadini, scatenando un’ondata di proteste. (ViterboToday)