IL VIDEO. Nobel Pace, "ecco perché il premio a Nihon Hidankyo oggi è cruciale"

11/10/2024 ESTERI

Ginevra, 11 ott. Un premio meritatissimo, il Nobel per la pace a Nihon Hidankyo: lo dice Daniel Hoegsta, vicedirettore dell'ICAN, International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, che vinse il premio nel 2017. "Abbiamo lavorato con Nihon Hidankyo per molti anni e siamo felicissimi. Conosciamo il lavoro che fanno per condividere le testimonianze degli Hibakusha, i sopravvissuti, le persone che sono le più esperte sulle armi nucleari (il Dolomiti)

Su altri giornali

“Il Premio Nobel per la pace è stato assegnato all'organizzazione giapponese per le armi antiatomiche Nihon Hidankyo, che riunisce i sopravvissuti ai bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki nel 1945. (il Giornale)

Il Premio Nobel per la Pace 2024 è stato assegnato a Nihon Hidankyo, organizzazione dei superstiti giapponesi alle bombe di Hiroshima e Nagasaki. Il Comitato norvegese ha scelto l’organizzazione di sopravvissuti a Hiroshima e Nagasaki, perché la memoria impedisca il rischio di una nuova escalation. (LifeGate)

Le atomiche sul Giappone. Con il lancio delle atomiche su Hiroshima e Nagasaki si concluse, nell'agosto 1945, il secondo conflitto mondiale. (Focus)

Tokyo — Quanto abbiamo aspettato questo momento» ha dichiarato tra le lacrime un uomo ormai centenario alla notizia dell’assegnazione del Nobel per la Pace di quest’anno. Alla sua esclamazione pare sia subito seguito il desiderio di rimettersi all’opera: «Voglio tornare a raccontare, voglio dire ancora alle persone cos’è successo quel giorno». (la Repubblica)

Il Comitato norvegese per il Nobel ha assegnato il Premio Nobel per la Pace 2024 all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo. (Vita)

Milano, 11 ott. Il numero totale dei sopravvissuti che vivono in Giappone è di 174.080, secondo i dati aggiornati al marzo 2016.La ong giapponese ha ricevuto il Nobel per la pace "per i suoi sforzi per realizzare un mondo libero dalle armi nucleari e per aver dimostrato attraverso testimonianze che le armi nucleari non devono mai più essere usate", è spiegato nella motivazione dell'assegnazione del premio. (il Dolomiti)