Salvini su un possibile ritorno al Viminale: «Sto bene dove sto, ma non ci sono più alibi»

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ilmessaggero.it INTERNO

“Al ministero dell’infrastrutture, abbiamo tanti progetti e tanti cantieri, tante opere, le Olimpiadi Milano-Cortina, il Ponte sullo Stretto, una nuova rete ferroviaria con oltre 1000 cantieri aperti, per cui sono contento di quello che abbiamo fatto e quello che faremo. Al ministero degli Interni c’è un amico, una persona che ha la mia amicizia e fiducia come Matteo Piantedosi. Sicuramente occuparsi della sicurezza, e la serenità di milioni di italiani e qualcosa di bello a cui tutti vorrebbero ambire, e se qualcuno in passato poteva dire che Salvini non poteva tornare agli Interni perché c’è un processo in corso per la sua condotta da ministro, adesso questa alibi non c’è più. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

– “Bisognerà pur pensare a risarcire le persone che finiscono nella graticola giudiziaria per anni, perdendo la salute, i risparmi, e magari il posto di lavoro, perché qualche pm non ha riflettuto sulle conseguenze della sua iniziativa avventata”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms è " un segnale plurimo ". " Il primo, che abbiamo la stragrande maggioranza di magistrati preparati e coraggiosi, che applicano la legge prescindendo dalle loro idee politiche. (il Giornale)

Sceglie Largo Argentina, nel cuore di Roma, e un sabato di shopping natalizio. Da qui il leader leghista rilancia la sua battagl… (la Repubblica)

Bongiorno, la bordata a Open Arms dopo il trionfo in tribunale: "Agli atti c'è un video che parla chiaro"

Il giorno della mestizia. Il video che immortala la delusione - per usare un eufemismo- tra i banchi delle opposizioni è servito. (Secolo d'Italia)

Carlo Nordio, Guardasigilli del governo Meloni, ex magistrato, il "terrore" delle Coop rosse e non solo, si accende una sigaretta e apre le porte del suo ufficio al ministero, in via Arenula. (ilgazzettino.it)

Così la senatrice Giulia Bongiorno, legale di Matteo Salvini nel processo di primo grado che lo ha visto assolto per la vicenda Open arms, spiega in un’intervista al Corriere della Sera cosa è successo dal suo punto di vista. (Liberoquotidiano.it)