Maxi - operazione anticorruzione, 15 persone in manette: medico faceva finta di lavorare a Napoli

Maxi - operazione anticorruzione, 15 persone in manette: medico faceva finta di lavorare a Napoli
Approfondimenti:
Virgilio INTERNO

La Guardia di finanza di Catanzaro, sotto le direttive dalla procura della Repubblica, ha notificato 15 misure cautelari ad altrettante persone ritenute responsabili di corruzione, concussione,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altri media

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L’indagato “eccellente” dell’operazione “Sartoria” della procura di Catanzaro che ha scoperchiato un complesso sistema di appalti e concorsi truccati nella sanità catanzarese ma anche calabrese è un dirigente medico che nello stesso tempo è anche docente universitario all’Università Magna Graecia di Catanzaro. (Iacchite)

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza con la quale il gip del Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione della misura cautelare personale nei confronti di 15 persone per la ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati, rispettivamente ipotizzati, a vario titolo, di corruzione, concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, abusiva introduzione in sistema informatico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, poste in essere anche a vantaggio di plurime società nei confronti delle quali è stata ipotizzata la rispettiva responsabilità amministrativa. (Il Reggino)

Corruzione nella sanità a Catanzaro, il Gip: Esami ridotti a farsa per incarichi a parenti e amici

Non solo appalti, ma anche incarichi professionali all’Università Magna Graecia. Due imprenditori e un dirigente medico-docente universitario dell’Azienda «Dulbecco» sono stati messi ai domiciliari mentre 13 dipendenti di strutture sanitarie sono stati sospesi per un giro di appalti truccati a Catanzaro (Calabria News)

Tra le varie accuse che la Procura di Catanzaro contesta a Giuseppe Lucio Cascini, professore ordinario di diagnostica per immagini dell’Università Mater Domini di Catanzaro, destinatario di una misura cautelare degli arresti domiciliari e di una interdittiva della sospensione dai pubblici uffici/servizi nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di finanza di Catanzaro, c’è anche quella di truffa per avere dichiarato falsamente di optare per il regime di impiego a tempo pieno e nel non comunicare lo svolgimento di attività incompatibili con tale regime contrattuale. (LaC news24)

“L’operazione della Procura di Catanzaro e del Nucleo provinciale di polizia economica-finanziaria/Gruppo tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza, che ringrazio per la preziosa attività inquirente a tutela della cosa pubblica e della cittadinanza, mette in luce uno spaccato inquietante. (Calabria News)