Le "minacce" di Trump sulla Groenlandia, il Canada e Panama
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Bruxelles – Non sono passati sotto traccia i commenti del presidente-eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo alla presunta necessità di Washington di instaurare qualche tipo di controllo sulla Groenlandia, sul Canada e sul canale di Panama. Durante una conferenza stampa fiume nella sua residenza a Mar-a-Lago, il tycoon newyorkese ha fatto alcune osservazioni a sfondo geo-economico che hanno suscitato immediate reazioni dei partner europei e sudamericani degli Usa, a cominciare dalla Danimarca, dal Canada e da Panama. (EuNews)
La notizia riportata su altri media
Io la leggo così, poi mi confronterò con i miei omologhi europei nelle prossime ore". (Tiscali Notizie)
Le ultime dichiarazioni del presidente americano eletto a proposito del territorio autonomo danese, noto per i suoi giacimenti petroliferi, per le riserve di terre rare e la posizione geostrategica, provocano una prima c… (la Repubblica)
L’incontro si terrà alle ore 19:30, all’ordine del giorno la situazione tra la Danimarca, la Groenlandia e gli Stati Uniti in seguito a quanto dichiarato dal presidente eletto degli Usa, Donald Trump. – Caso Groenlandia: la premier danese Mette Fredriksen ha convocato per oggi una riunione di crisi con i segretari dei partiti politici del parlamento danese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Per la sicurezza nazionale e la libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta”. La questione viene sancita sotto profilo mediatico anche da Donald Trump Jr che atterrà a Nuuk (capitale artica) per registrare un podcast ripreso poi dal padre sotto la sua amara comicità come ‘Make Greenland Great Again‘ (‘Facciamo tornare grande la Groenlandia’). (Radio Radio)
Dopo le intemerate di Donald Trump che ha detto in poche ore di voler annettere la Groenlandia, occupare Panama, ambire a fare del Canada il 51° stato Usa e cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America (come se gli States fossero America e il Messico no), dopo tutte queste esternazioni, dicevamo, l’Occidente è stordito. (Italia Oggi)
Lo ha ripetuto in diverse occasioni, fino a minacciare l'uso della "forza militare" per mettere le mani sullo strategico passaggio che collega l'Oceano Atlantico e quello Pacifico. Nella conferenza stampa di Mar-a-Lago, Trump ha falsamente affermato che il canale è adesso in mano alla Cina: "Noi lo abbiamo dato a Panama, ma ora è dei cinesi", mentre nelle settimane precedenti aveva lamentato anche il fatto che alle navi americane vengono fatte pagare "cifre esorbitanti" per attraversare il canale, in riferimento al pedaggio a cui tutte le imbarcazioni sono soggette. (Today.it)