Trump rilancia la deriva bellicista: "I Paesi Nato devono investire il 5% del Pil in Difesa"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Donald Trump rilancia la deriva bellicista annunciando che i Paesi della Nato dovrebbero spendere almeno il 5% del Pil per la Difesa. Un annuncio che era nell’aria e che ora viene ufficializzato dal neo-presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, pronto a dare inizio al suo mandato tra due settimane. Da Trump arriva un avvertimento ai suoi alleati della Nato: la necessità è quella di incrementare nettamente la spesa in difesa, fino a raggiungere il 5% del Pil. (LA NOTIZIA)
Su altre fonti
“Noi abbiamo già visto Trump presidente Usa e siamo di fronte a una persona che quando fa una cosa ha un motivo per farla. (LAPRESSE)
Ma a chi appartiene il Canale artificiale, che collega l'Oceano Atlantico e quello Pacifico, costruito all'inizio del Novento dagli Stati Uniti? Negli anni Settanta il presidente Usa Jimmy Carter (1924-2024) firmò un accordo per restituire il Canale allo Stato di Panama, ma il trattato diverrà effettivo solo nel 1999. (Focus)
L'accoglienza è stata ottima. Loro, e il mondo libero, hanno bisogno di sicurezza, di forza e di Pace! Questo è un accordo che deve essere concluso. (Corriere della Sera)
COPENAGHEN – Ci sono una manciata di numeri che aiutano chiunque a capire meglio la Groenlandia: un Paese (formalmente un territorio autonomo parte del Regno di Danimarca) alla periferia del globo che per più della metà della sua estensione è nel Circolo polare artico. (La Stampa)
Nelle ultime settimane, Donald Trump è tornato più volte sull’ipotesi di rendere il Canada il 51esimo stato americano. Con ogni probabilità, non si tratta di nient’altro che di una semplice provocazione. (Open)
Da 500 anni, i vessilli presentano tre corone, simbolo dell'Unione di Kalmar tra Danimarca, Norvegia e Svezia, guidata dalla Danimarca tra il 1397 e il 1523. Come? Cambiando lo stemma reale. (La Stampa)