Guerra Israele - Libano, le notizie di oggi: l’Idf ordina l’evacuazione di spiagge e area costiera nel Libano

Guerra Israele - Libano, le notizie di oggi: l’Idf ordina l’evacuazione di spiagge e area costiera nel Libano
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
la Repubblica ESTERI

Un’area costiera lunga 60 chilometri lungo tutto il Libano meridionale. L’esercito israeliano ha avvisato intorno alla mezzanotte – in previsione di un attacco – la popolazione civile di evacuare ed evitare “spiagge o di farsi trovare in mare”, a sud del fiume Awali, che si trova a metà strada tra il confine e Beirut (la Repubblica)

Su altre testate

Almeno otto vigili del fuoco libanesi sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano contro le loro caserme in una città nel sud al confine con Israele, ha detto all'Afp un funzionario locale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Le vie di rifornimento all’interno e all’esterno del Libano devono essere preservate, in modo che il flusso di beni di soccorso continui a raggiungere chi ne ha bisogno. Unhcr – (Notizie Geopolitiche)

L'esercito israeliano diffonde immagini di jet, aerei da caccia, in decollo per il Libano: i filmati rilasciati dall'Idf mostrano quelli che si dice siano aerei da combattimento che decollano per operazioni militari nel sud del Libano. (Tiscali Notizie)

Nuovi raid israeliani in Libano: esplosioni e colonne di fumo nel cielo di Beirut

Esplosioni, fumo e fiamme hanno seguito i raid aerei israeliani sui sobborghi meridionali di Beirut. (ilmessaggero.it)

Poco più in là, due macchinine a pedali, all’ingresso della palazzina bombardata, l’una sull’altra, impolverate, sudice. «I bambini stavano giocando qua, giù al palazzo. (il manifesto)

Nella notte di lunedì 7 ottobre, a un anno dall’attacco di Hamas che ha dato inizio alla guerra a Gaza, nuovi raid aerei israeliani hanno colpito i sobborghi meridionali di Beirut. All'alba, la città era avvolta da una fitta coltre di fumo, con alte colonne che si levavano dai luoghi degli attacchi. (la Repubblica)