La politica sarda riparte con macigno ordinanza-Todde
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Terminate le feste di fine anno, la politica sarda rientra nei corridoi del palazzo del Consiglio regionale di via Roma a Cagliari, con un macigno non indifferente sulle spalle. La maggioranza a traino M5s-Pd da venerdì sta facendo i conti con il terremoto per l'ordinanza-ingiunzione del Collegio elettorale regionale di garanzia della Corte d'appello di Cagliari sulle spese della campagna elettorale della presidente Alessandra Todde, e nel frattempo segue la linea, già annunciata e ribadita dalla stessa governatrice, di "andare avanti e lavorare sereni". (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre fonti
Ancora fuochi d’artificio sul caso Todde. (Corriere della Sera)
Terminate le Feste, la politica sarda torna al lavoro, subito alle prese con i tanti rebus provocati dalla relazione del Collegio di garanzia elettorale della Corte d’Appello di Cagliari che ha trasmesso al consiglio regionale gli atti per la decadenza di Alessandra Todde da governatrice, a causa delle irregolarità nei rendiconti delle spese elettorali. (L'Unione Sarda.it)
Dal caso Todde, cui il Collegio di garanzia della Corte d’Appello di Cagliari contesta il rendiconto delle spese della campagna elettorale chiedendone la decadenza, «emerge anche qualcosa di molto grave dal punto di vista politico». (L'Unione Sarda.it)
La Todde? «Che figura di ma». Nel Partito Democratico, da Cagliari a Roma, faticano a nascondere l'imbarazzo per la vicenda che coinvolge Alessandra Todde, la presidente della Regione Sardegna che rischia la decadenza per inadempienze ed errori nella rendicontazione delle spese sostenute per la campagna elettorale che l'ha portata alla guida dell'Isola a fine febbraio del 2024. (il Giornale)
Sul tema – che ha avuto ampia risonanza mediatica a livello regionale, ma quasi nulla nel territorio del Medio Campidano – si è espresso anche Alberto Urpi, consigliere regionale di minoranza. (San Gavino Monreale . Net)
«Io proseguo come da intendimenti di maggioranza», spiega la presidente della sesta commissione Carla Fundoni, che oggi in Ufficio di presidenza definirà il calendario dei lavori sulla riforma funzionale del sistema sanitario, mentre per domani è già calendarizzata l’audizione dell’assessore Armando Bartolazzi. (L'Unione Sarda.it)