Ecomafie: al via un’inchiesta sui termovalorizzatori, riflettori puntati su Roma

Ecomafie: al via un’inchiesta sui termovalorizzatori, riflettori puntati su Roma
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
AbitareaRoma INTERNO

La Commissione parlamentare sulle Ecomafie ha deciso di aprire un’inchiesta sui termovalorizzatori, concentrandosi in particolare sull’inceneritore di Roma, che sorgerà a Santa Palomba. Ad annunciarlo è stato Jacopo Morrone, presidente della Commissione d’inchiesta sulle attività illecite legate al ciclo dei rifiuti, durante la conferenza stampa di presentazione della relazione finale sull’indagine dedicata ai “Rifiuti di Roma Capitale e Malagrotta”. (AbitareaRoma)

Ne parlano anche altri media

Ecomafie, una inchiesta della commissione parlamentare sul termovalorizzatore di Roma. La Commissione parlamentare Ecomafie aprirà un focus sull’opera del nuovo inceneritore che sarà realizzato a Santa Palomba (Repubblica Roma)

Il riferimento è … “Non lo nascondo – ha spiegato il presidente Jacopo Morrone – sono emerse notizie di stampa che ci dicono che ci sono vari problemi per quanto riguarda Santa Palomba”. (Il Fatto Quotidiano)

Da quando il Comune di Roma, e più precisamente l’attuale giunta Gualtieri, ha annunciato la costruzione di un inceneritore (o termovalorizzatore) a Santa Palomba, e i cui lavori di realizzazione dovrebbero cominciare a marzo 2025, nella Capitale (e non solo) si è formato un ampio fronte di opposizione. (EconomiaCircolare.com)

Termovalorizzatore per i rifiuti di Roma, Ecomafie: indagine sull'impianto di Santa Palomba

Una perizia striminzita, non giurata, che presenta passaggi lacunosi ed imbarazzanti alla base del maxi investimento di AMA. L’inchiesta della Procura di Roma potrebbe arrivare ad una svolta Inceneritore di Roma, un geometra di Lanuvio diventa “famoso” e un’azienda di Pomezia si arricchisce: un intreccio che solleva dubbi (Paolo Gianlorenzo)

Rete Tutela Roma Sud ha chiesto ai sindaci di Ardea e Pomezia di sollecitare la Regione Lazio per istituire l’area di salvaguardia del campo pozzi "Laurentino". Questa perimetrazione, in passato richiesta da ACEA ATO 2 per la contaminazione delle falde, impedirebbe la costruzione dell’inceneritore di Santa Palomba (Eco dalle Città)

«È un'inchiesta - ha spiegato il presidente Jacopo Morrone - che riguarda innanzitutto i termovalorizzatori in generale su piano nazionale. Nello specifico, non lo nascondo, sono emerse notizie di stampa che ci dicono che ci sono vari problemi per quanto riguarda il focus su Santa Palomba». (Corriere Roma)