Termovalorizzatore di Roma: aperta indagine Ecomafie
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La Commissione parlamentare Ecomafie ha stabilito l’apertura di un’indagine sui termovalorizzatori, ma con un focus su quello di Roma, in località Santa Palomba. “Non lo nascondo – ha spiegato il presidente Jacopo Morrone – sono emerse notizie di stampa che ci dicono che ci sono vari problemi per quanto riguarda Santa Palomba”. Il riferimento è … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Inceneritore di Roma, un geometra di Lanuvio diventa “famoso” e un’azienda di Pomezia si arricchisce: un intreccio che solleva dubbi ROMA – La storia legata alla costruzione dell’inceneritore di Roma è un intreccio di eventi che fa sorgere interrogativi sul funzionamento del sistema politico e amministrativo regionale, ma anche su come la giustizia spesso risulti troppo lenta o distratta nel fare luce su questioni che coinvolgono soldi pubblici. (Paolo Gianlorenzo)
Carmela Auriemma, deputata del Movimento 5 Stelle, commenta l’inchiesta sugli inceneritori: “Tanti gli elementi da chiarire” (Impresa Italiana)
La Commissione parlamentare sulle Ecomafie ha deciso di aprire un’inchiesta sui termovalorizzatori, concentrandosi in particolare sull’inceneritore di Roma, che sorgerà a Santa Palomba. (AbitareaRoma)
Ecomafie, una inchiesta della commissione parlamentare sul termovalorizzatore di Roma. La Commissione parlamentare Ecomafie aprirà un focus sull’opera del nuovo inceneritore che sarà realizzato a Santa Palomba (Repubblica Roma)
“Il mondo guarda Roma: stop all’inceneritore, sì all’economia circolare!”. Da quando il Comune di Roma, e più precisamente l’attuale giunta Gualtieri, ha annunciato la costruzione di un inceneritore (o termovalorizzatore) a Santa Palomba, e i cui lavori di realizzazione dovrebbero cominciare a marzo 2025, nella Capitale (e non solo) si è formato un ampio fronte di opposizione. (EconomiaCircolare.com)
Da un lato c’è il faldone di 408 pagine con la relazione finale della commissione parlamentare d’inchiesta Ecomafie sui rifiuti di Roma Capitale e Malagrotta: cinquant’anni di storia della gestione fallimentare dell’immondizia in città dall’apertura della discarica alla sua chiusura nel 2013, definita «doverosa», fino a oggi, riepilogando costi, contenziosi, disavventure del piano impianti, ruolo di Ama. (Il Sole 24 ORE)