Volkswagen, per il CEO Thomas Schaefer i licenziamenti sarebbero inevitabili
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Volkswagen sta affrontando un momento molto delicato a causa della necessità di applicare un'importante riduzione dei costi. Ne abbiamo parlato tante volte nelle ultime settimane e abbiamo anche raccontato di come siano molto tesi in questo momento i rapporti con i sindacati visto che il piano potrebbe includere anche licenziamenti e chiusure di impianti in Germania. In questo momento la situazione sembra ancora più delicata visto che il CEO del marchio Thomas Schaefer pare non vedere alcuna possibilità di evitare licenziamenti e chiusure di stabilimenti in Germania per tagliare 4 miliardi di euro di costi che la casa automobilistica tedesca si è data come obiettivo. (HDmotori)
La notizia riportata su altre testate
In ballo ci sono 1,5 miliardi di tagli immediati e un piano complessivo da 17 miliardi di euro che potrebbe includere chiusure di stabilimenti e licenziamenti massicci. Il gruppo Volkswagen si trova ad affrontare una delle crisi più difficili della sua storia recente. (QuiFinanza)
Da una parte ci sono i lavoratori e i sindacati, dall’altra un’azienda che deve fronteggiare l’agguerrita concorrenza asiatica, i maggiori costi dell’energia e la domanda delle elettriche in netto calo. (AlVolante)
«Nell’industria automobilistica dilaga la paura: sono in gioco i posti di lavoro e con essi il futuro di intere regioni». Così Pro, una delle più diffuse riviste evangeliche tedesche, sintetizza con asciuttezza lo stato d’animo che non riguarda più solo un marchio e tantomeno un settore. (Avvenire)
Non sono tempi facili per Volkswagen. Dalle vendite sempre più basse, con conseguente perdita dei profitti, ai malumori tra i dipendenti, che si preparano a protestare e paralizzare gli stabilimenti in Germania a partire da dicembre, a causa di licenziamenti e tagli ai salari. (ClubAlfa.it)
Le tensioni tra i vertici della Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori si sono acuite dopo un'intervista dell'amministratore delegato Thomas Schäfer al settimanale Welt am Sonntag. Schäfer ha ribadito la necessità di tagliare posti di lavoro e chiudere alcune fabbriche per risparmiare almeno 4 miliardi di euro e affrontare la crescente concorrenza. (Tom's Hardware Italia)
Ora, però, sembra proprio che si stia avvicinando la definitiva resa dei conti tra vertici aziendali e centrali sindacali. (ClubAlfa.it)