Lotito: "Su De Rossi non conosco i dettagli, ma era legato in modo viscerale alla Roma"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Pagine Romaniste SPORT

Claudio Lotito in un’intervista a DAZN ha parlato dell’esonero da parte della Roma di Daniele De Rossi. Queste le dichiarazioni: “L’esonero di De Rossi dalla Roma? Sicuramente De Rossi era legato alla storia della Roma, proprio come Totti, e viveva il suo rapporto con la squadra del cuore in modo viscerale. C’era un’identità, una simbiosi continua tra lui e il club. Non conosco i dettagli dei suoi rapporti con la proprietà o lo spogliatoio; quindi, non posso esprimere giudizi su questo. (Pagine Romaniste)

Ne parlano anche altre fonti

Non sono mai banali le interviste di Claudio Lotito, presidente della Lazio. In una lunga intervista a DAZN alla vigilia della sfida contro la Juventus , il senatore si è soffermato in particolare sul tema allenatori, ricostruendo anche la situazione che portò alle dimissioni di Maurizio Sarri. (Eurosport IT)

Quindi essere fortunati è un valore aggiunto". Lui è una persona che ha fortuna, è fatto positivo. (fcinter1908)

Il presidente della Lazio Claudio Lotito desidera aprire un nuovo ciclo. Il numero uno biancoceleste ha fornito alcune dichiarazioni in un'intervista a DAZN.PASSAGGIO SARRI/TUDOR/BARONI - "Con Sarri avevo un buon rapporto. (Calciomercato.com)

Lazio, Lotito: “Sarri, vi spiego le sue dimissioni. Su Baroni…”

Lotito, presidente della Lazio, ha parlato ai microfoni di Dazn. Il patron biancoceleste svela tutto sul suo club: ecco le dichiarazioni Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato così in un’intervista a Dazn. (Lazio News 24)

Mi ha dato ragione, e insieme abbiamo deciso di mandare la squadra in ritiro a Formello. Dopo una partita all’Olimpico, in cui la squadra non aveva fatto bene, sono andato da lui. (ilBianconero)

“Inzaghi è sempre stato molto fortunato ed è un fatto molto positivo. Napoleone diceva che è meglio avere un generale fortunato di uno bravo. Essere fortunati è un valore aggiunto. Con Bielsa mi son reso conto che quel che proponeva non si attanagliava alle mie esigenze e quelle del club; soprattutto in considerazione del fatto che bisogna essere stabili. (CalcioNapoli1926.it)