Notte di raid aerei israeliani in Medio Oriente. Fonti Usa: "Iniziate limitate operazioni di terra in Libano"

Notte di raid aerei israeliani in Medio Oriente. Fonti Usa: Iniziate limitate operazioni di terra in Libano
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il Giornale ESTERI

Non si fermano le operazioni israeliane nei cieli del Libano. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre, i caccia con la stella di Davide hanno colpito decine di obiettivi degli Hezbollah, tra cui lanciarazzi, edifici utilizzati dai terroristi libanesi e depositi di armi. Le Idf, stando a quanto riferito da due funzionari statunitensi ad Abc News, avrebbero iniziato o starebbero per iniziare attacchi via terra di portata limitata oltre la Linea blu, per distruggere postazioni dei combattenti del Partito di Dio (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Andrea Margelletti Medio Oriente (play.rtl.it)

Siamo certi che la resistenza nazionale libanese proseguirà sulla strada della lotta e della giustizia di fronte all'occupazione e continuerà a sostenere il popolo palestinese nella sua lotta per la sua giusta causa». (Corriere della Sera)

Le due fonti hanno detto che il suo corpo non presentava ferite dirette e che sembrava che la causa della morte fosse un trauma contundente dovuto alla forza dell'esplosione. Lo hanno rivelato all’agenzia Reuters una fonte medica e una fonte della sicurezza. (Liberoquotidiano.it)

Gilles Kepel, controcorrente: "I segnali sono tanti, i pasdaran iraniani si sono venduti Nasrallah"

L’aviazione israeliana ha usato ordigni "intelligenti", in grado di penetrare metri e metri di cemento, per uccidere il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Le bombe "bunker-buster", però, non sono una novità: le Gbu-28, ad esempio, sono state usate per la prima volta dagli americani durante la Guerra nel Golfo nel 1991 per colpire Saddam Hussein. (Sky Tg24 )

Mentre la pioggia di fuoco continua la popolazione civile scappa dalle macerie: secondo l'Alto commissario dell'Onu per i rifugiati Filippo Grandi ci sono almeno 200mila sfollati scatenati dagli attacchi israeliani in Libano, oltre ad altri 50mila cittadini che sono si sono già rifugiati in Siria: "Sono in corso operazioni di soccorso, anche da parte dell’Unhcr, per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno". (Today.it)

“Siamo all'alba di un cambio di paradigma" dice dopo l'ucci… (L'HuffPost)