Eruzione dell’Etna, l’aeroporto di Catania torna pienamente operativo

Eruzione dell’Etna, l’aeroporto di Catania torna pienamente operativo
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
MeridioNews - Edizione Sicilia INTERNO

Foto di Aeroporto di Catania su Facebook Sta riaprendo per fasi l’aeroporto di Catania, dopo che l’eruzione dell’Etna iniziata ieri sera aveva costretto la Società aeroporto Catania (Sac) – che gestisce lo scalo – alla chiusura. «Dato l’abbassamento delle attività vulcaniche – scrive Sac in una nota – comunichiamo la riapertura per fasi dello scalo in relazione alle attività di bonifica necessarie per l’agibilità delle infrastrutture». (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Disagi per centinaia di passeggeri in arrivo a Milano da Catania e viceversa. A causa di un violenta eruzione dell'Etna i voli sono stati sospesi all'aeroporto di Catania e molti voli sono stati cancellati: alcuni diretti nell'aeroporto Malpensa, altri a Linate e Bergamo. (MilanoToday.it)

Ecco gli aggiornamenti della Sac Catania – Ha riaperto. La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che l’Unità di crisi ha disposto la riapertura totale e completa dello scalo a partire dalle 20. (Tempo Stretto)

Il gigante ha iniziato a borbottare in mattinata, con un evento parossistico che ha provocato boati udibili a chilometri di distanza. L'eruzione dell'Etna di martedì 23 luglio 2024 ha portato alla chiusura dell'aeroporto di Catania e allo stop dei voli. (QuiFinanza)

L’Etna erutta ancora: pioggia di cenere sull’aeroporto di Catania. Sospesi i voli, disagi anche su Orio al Serio

“Sono contestualmente in corso – spiega Sac in una nota – le operazioni di bonifica degli aerei contaminati a cura dei servizi manutentivi delle compagnie aeree coinvolte”. (BlogSicilia.it)

"A causa dell'attività eruttiva e dell'emissione di cenere dall'Etna, è stata predisposta la sospensione delle operazioni di volo", fa sapere la Sac, società che gestisce l'aeroporto di Fontanarossa. (Today.it)

L’attività eruttiva è ancora in corso nella mattinata di martedì 23 luglio, come testimoniano i valori molto alti del tremore dei condotti magmatici del sistema registrati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. (L'Eco di Bergamo)