Notre-Dame di Parigi, la rinascita di un simbolo

09/12/2024 ESTERI

L'inaugurazione della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, avvenuta il 7 dicembre 2024, ha attirato l'attenzione di molti, quasi come la notte terribile dell'incendio del 15 aprile 2019, quando lo sguardo del mondo si concentrò su quella che Aldo Cazzullo definisce efficacemente la "cattedrale del popolo". Altre cattedrali sono bruciate in Francia, ma per Notre-Dame è diverso, forse perché visitata da milioni di persone ogni anno. L'"invasione" turistica, tuttavia, non ha schiacciato il senso religioso del monumento, grazie all'intelligente gestione della Chiesa parigina.

La cerimonia di riapertura della Cattedrale di Notre-Dame è stata quanto di più vicino a una sfilata di moda di haute couture, con abiti realizzati dagli artigiani di Chanel e disegnati da Castelbajac. La settimana della moda parigina è finita da qualche mese, e bisognerà aspettare fino a fine gennaio per la prossima sfilata, dedicata alla moda uomo. Eppure, il fine settimana del 7 e 8 dicembre 2024 a Parigi si è tenuto uno degli eventi più attesi dell'anno nel mondo della moda.

Alla riapertura della cattedrale di Notre-Dame di Parigi, sabato scorso, erano presenti numerosi potenti. Quando si tratta di autocelebrarsi, i francesi sono dei campioni mondiali, e in questo caso avevano tutte le ragioni per essere orgogliosi. La ricostruzione di Notre-Dame dopo l'incendio del 15 aprile 2019 è stata un capolavoro di architetti, archeologi, ingegneri, restauratori e artigiani. Tuttavia, se nelle intenzioni del presidente francese Emmanuel Macron, che ha fortemente voluto la resurrezione di Notre-Dame, questa festa doveva celebrare la grandeur della Francia, la lunga sfilata dei capi di stato o di governo, che lui ha accolto uno per uno in un padiglione accanto al sagrato, impallidisce di fronte alla capacità della Chiesa di fare spettacolo.

Per l'occasione, Carla Bruni, top model italiana, cantante ed ex première dame di Francia, ha scelto di rispolverare un abito-cappotto grigio con un inconfondibile drappeggio sullo scollo, che aveva già indossato nel 2008 per incontrare, insieme al marito e allora premier di Francia Nicolas Sarkozy, la Regina Elisabetta II e il principe Filippo d'Inghilterra.