Il diritto negato a Ines andata in Svizzera a morire dopo 80 giorni di silenzio dalla sanità lombarda: “Stremata da anni di malattia e dai ritardi”

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La Repubblica INTERNO

Era stremata dalla malattia e dai ritardi della sanità lombarda, che da 80 giorni non le dava il via libera al suicidio assistito. Ma voleva che la sua morte fosse un’esperienza piacevole, «perché lottiamo tutta la vita per vivere bene — diceva — e dobbiamo farlo anche per morire bene». E così Ines, il suo nome è di fantasia, si è spenta ieri mattina in Svizzera, a 51 anni. Dal 2007 conviveva con… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Si è aperto in commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd) l’iter di approfondimento sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulle “procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte Costituzionale 242/2019”. (gonews)

Nel servizio gli interventi di Matteo D'Angelo, attivista dell'Associazione Soccorso Civile che ha accompagnato la donna in Svizzera, e Marco Cappato, segretario dell'Associazione. La richiesta all'Azienda sanitaria non aveva ancora avuto risposta, ha raccontato il responsabile dell'associazione, Marco Cappato. (TGR Lombardia)

Nuovi obblighi in materia di ETS, le Associazioni scrivono al Governo in vista della prossima adozione dei pareri parlamentari e della definitiva approvazione del decreto da parte del Consiglio dei Ministri (Impresa Italiana)

Morta in Svizzera la 51enne lombarda che aveva chiesto il fine vita, l'associazione Coscioni: "Asl non ha trasmesso relazione finale"

La 51enne lombarda è stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D'Angelo di Soccorso civile, associazione che fornisce assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all'estero e di cui è presidente e responsabile legale Marco Cappato (Sky Tg24 )

È stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, iscritti a “Soccorso Civile”, l’Associazione che fornisce l’assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, e di cui è presidente e responsabile legale Marco Cappato. (Il Fatto Quotidiano)

La 51enne lombarda affetta da quasi vent’anni da sclerosi multipla, è stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, iscritti a Soccorso Civile, che fornisce l’assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, e di cui è presidente e responsabile legale Marco Cappato. (Il Fatto Quotidiano)