Alessandra Balocco: "Il pandoro-gate di Chiara Ferragni? Vicenda strumentalizzata, mai traditi i consumatori"

La crisi finanziaria del 2008, la pandemia, due guerre, la crisi energetica ma anche la morte di Aldo e Alberto Balocco, padre e figlio, vertici dell'azienda, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. Così Alessandra Balocco, sorella di Alberto, si è ritrovata catapultata nel ruolo di amministratore delegato: "Siamo una realtà molto solida, cresciuta nel tempo in maniera equilibrata. Questo ci ha sempre consentito di affrontare con serenità anche i momenti più complicati" spiega in un'intervista alla Stampa. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Balocco «non ha messo in atto alcuna pratica commerciale scorretta nei confronti dei consumatori», garantisce l'ad in un'intervista alla Stampa, in cui parla anche dei ricavi dell'azienda: in questi ultimi due anni non si sono fermati, il 2023 infatti «ha visto una performance positiva per tutti i nostri prodotti, continuativi e da ricorrenza, e per tutti mercati». (Gambero Rosso)

Non c'è stata nessuna pratica commerciale scorretta contro i consumatori. Parola di Alessandra Balocco, amministratrice delegata dell'omonima azienda dolciaria coinvolta nell'ormai famigerato caso del Pandoro Gate. (La Gazzetta dello Sport)

Un fulmine uccide Alberto Balocco, il manager che ha guidato la crescita di un piccolo colosso a dimensione famigliare. «La perdita improvvisa di mio fratello, a distanza di meno di due mesi da quella di mio padre Aldo, che è stato fino all’ultimo presente in azienda nonostante l’età, è stata uno choc terribile per tutti noi. (Necrologie La Provincia Pavese)

«Questa vicenda è stata oltremodo strumentalizzata». (leggo.it)

Come anticipato dagli organizzatori della ASD Hope Running Onlus di Chivasso, in occasione della Hope Color di Rivarolo Canavese, svoltasi lo scorso 19 maggio, è stata indetta una raccolta fondi a favore della Fondazione Ospedale Regina Margherita – FORMA Onlus, realtà che destina i fondi raccolti al suo Ospedale dei bambini, perseguendo obiettivi importanti come l’acquisto di attrezzature scientifiche di eccellenza, la promozione di percorsi formativi a sostegno dei servizi e dei reparti ospedalieri, l’ospitalità a bambini e famiglie che vengono dalle parti più povere d’Italia e dalle nazioni più disagiate e molto altro. (Torino Top News)

«Questa vicenda è stata oltremodo strumentalizzata – ha detto l’ad in un intervista a La Stampa - Ci tengo nuovamente a sottolineare che siamo fiduciosi di riuscire a dimostrare la nostra piena buona fede». (La Repubblica)