Colleferro. Inaugurato l’Archivio Storico – Centro di Documentazione intitolato a “Renzo Rossi”. Un altro, succoso, frutto della “Rigenerazione urbana”

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COLLEFERRO – Nel tardo pomeriggio di ieri, 23 Dicembre, ha avuto luogo in Piazza dei Cosmonauti a Colleferro, la cerimonia di inaugurazione del nuovo Archivio Storico – Centro di Documentazione, intitolato al compianto Renzo Rossi. E proprio con lo scoprimento della targa di intitolazione – posta sulla porta di ingresso dell’Archivio Storico e coperta temporaneamente dal tricolore – si è aperta una cerimonia il cui ospite d’onore – assente solo fisicamente – era proprio Renzo Rossi. (Cronache Cittadine)

Se ne è parlato anche su altri media

È convocata per oggi una riunione tecnica preparatoria, in vista del Consiglio dei Ministri in programma per lunedì. All’ordine del giorno è prevista l’analisi di un decreto Cultura: il testo, in base a quanto emerso finora, prevede un "piano Olivetti" per favorire la cultura come "bene comune accessibile e integrato nella vita delle comunità", con interventi per la rigenerazione delle periferie e per sostenere biblioteche e librerie. (Sky Tg24 )

Il Cdm di ieri sera ha infatti approvato, data la “straordinaria necessità e urgenza” (sic) di favorire il settore, il cosiddetto “decreto cultura” che il ministro Alessandro Giuli aveva promesso all’inizio di novembre. (Il Fatto Quotidiano)

Cardine del Decreto è il Piano Olivetti per la Cultura che introduce strumenti per valorizzare le biblioteche quali mezzo di educazione intellettuale e civica e di connessione con il tessuto sociale. Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 24 dicembre 2024 12:12:39 (Il Vescovado Notizie)

Tregua tra Giuli e FdI. La «rivoluzione» arriva per decreto

«Un primo passo per rispondere alle esigenze della catena del valore della cultura e per dare una prospettiva, per affermare una visione internazionale di un nuovo Ministero della cultura». (ExibArt)

Per farlo, Alessandro Giuli ha scelto il mezzo preferito dai suoi colleghi: il decreto. Ma per uno che ha esordito parlando di «quarta rivoluzione», è bizzarro non averne fatto neanche una. (il manifesto)

Arriva il piano Olivetti della cultura con una struttura ad hoc che avrà l’obiettivo di promuovere la cultura come bene accessibile e integrato nella vita delle comunità: dalla valorizzazione delle biblioteche al rilancio delle periferie e aree svantaggiate. (Italia Oggi)