DDL Liste di Attesa, SMI: “Prestazioni aggiuntive, è questa la soluzione?”

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insalutenews INTERNO

Dott.ssa Pina Onotri – “Davvero con le prestazioni aggiuntive si vogliono abbattere le liste di attesa?”, si chiede Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani (SMI) all’approvazione definitiva, alla Camera dei Deputati, del provvedimento sulle liste di attesa. “Il provvedimento licenziato ieri istituisce, presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) la Piattaforma nazionale per le liste d’attesa di cui si usufruisce il Ministero della Salute per conoscere i tempi di attesa delle prestazioni, Regione per Regione. (insalutenews)

Su altre fonti

Invito il Governo a rivedere le proprie decisioni e a collaborare attivamente con le amministrazioni regionali per individuare soluzioni più adeguate e condivise. (Orticalab)

Al via decreti ‘liste di attesa’ e ‘salva casa’. Ancora scontro sulle carceri Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Milano — «Mio figlio non avrebbe dovuto pagare, visto che in Lombardia per gli under 14 come lui è prevista l’esenzione. Alessandra Palma vive a Desio, in Brianza. (La Repubblica)

Visite mediche e specialistiche, le nuove regole: cosa cambia (da subito)

Governatore Luca Zaia le piace il decreto sulle liste d’attesa approvato dal Parlamento e che pone una serie di paletti per risolvere il problema?«È bene che ci sia un’attenzione nazionale su questo tema, sono per il gioco di squadra, quindi ci adeguiamo al decreto. (Corriere della Sera)

Dopo l’approvazione in Senato, ieri c’è stato il via libera della Camera con 171 sì e 122 no. Il decreto sulle liste d’attesa è legge. (ilmessaggero.it)

La norma del ddl che ha suscitato più interesse, la così detta "salta fila" è prevista dall'articolo 4 del testo e prevede che "al fine di garantire il rispetto della tempistica di erogazione delle prestazioni sanitarie" le visite diagnostiche e specialistiche siano "effettuate anche nei giorni di sabato e domenica e la fascia oraria per l'erogazione di tali prestazioni può essere prolungata". (Today.it)