Multa a Crazy pizza in via Veneto. La replica di Briatore: "Il problema del municipio di Roma sono i fiori. Non la spazzatura e la camorra"

"A Roma vanno bene le bancarelle abusive, la camorra, la 'ndrangheta. Per il comune il problema sono i fiori di Crazy pizza, non la spazzatura. Io non so perché votate questa gente qui.... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Dopo la multa per i fiori abusivi sui muri del Crazy Pizza in via Veneto, è arrivata la risposta di Flavio Briatore. Evidentemente loro ritengono che la spazzatura a Roma la si incontra ovunque: quella è diventata segno di eleganza e bellezza", sentenzia indossando cappellino e occhiali da sole davanti alla videocamera. (ilmessaggero.it)

Come riportato dal Corriere della Sera, ieri sera i vigili hanno fatto nuovamente visita al ristorante. Il locale di via Veneto, aperto nel 2022, è finito nel mirino del Comune. (il Giornale)

"Il vero problema di Roma? I fiori!". Sintetizza così Flavio Briatore la vicenda che lo vede contrapposto al Comune capitolino. Ma il suo video pubblicato su Instagram è tutt'altro che ironico: è una bordata al sindaco Roberto Gualtieri, all'amministrazione Pd e più in generale alla politica e alla burocrazia italiane. (Liberoquotidiano.it)

Negli ultimi dieci anni 30mila persone hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere via mare l’Italia per fuggire da guerre, persecuzioni, miseria, crisi umanitarie. Sono passati 11 anni dalla tragedia avvenuta al largo di Lampedusa che costò la vita a 368 persone migranti. (Open)

“A Roma vanno bene le bancarelle abusive, la camorra, la ‘ndrangheta. Dopo i controlli al suo ristorante di via Veneto, Flavio Briatore attacca il comune di Roma. (Repubblica Roma)

Così, dopo l'ultimo blitz del vigili, l'imprenditore accusa: «Una volta i fiori erano simbolo di eleganza e bellezza, invece per il Comune di Roma vanno bene le bancarelle abusive, va bene la camorra, la 'ndrangheta: a via Veneto che dovevamo farla diventare quello che era, le luci non le puoi mettere, gli ombrelloni non li puoi mettere, le sedie non le puoi mettere, mangiare fuori non lo puoi fare, in tutta via Veneto non puoi fare nulla». (Corriere TV)