«Stutatelo 'sto telefono», il maestro Muti bacchetta i senatori per gli squilli al concerto di Natale - Il video
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Il direttore d'orchestra, disturbato dalle continue suonerie, ironizza: «Quando l'ho sentito prima, ho guardato bene la partitura, non è che c'era qualcosa che mi era sfuggito» Tra van Beethoven e Bizet c’è stata anche una sinfonia di suonerie ad accompagnare il rituale concerto di Natale al Senato, il quarto diretto dal Maestro Riccardo Muti. A un certo punto neanche lui è riuscito più a sopportare i continui squilli che interrompevano i suoi discorsi o si infilavano tra un brano e un altro: «Stutatelo ‘sto telefono», ha detto infastidito e in dialetto napoletano il Maestro verso i banchi dei senatori. (Open)
Su altri giornali
Il presidente Ignazio La Russa gli ha fatto dono della tradizionale campanella “in segno di gratitudine e di ammirazione”. L’Aula del Senato ha reso omaggio al maestro Riccardo Muti con una standing ovation al termine della XXVII edizione del Concerto di Natale (Il Fatto Quotidiano)
Il maestro Riccardo Muti ha diretto i musicisti dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini durante il tradizionale concerto natalizio al Senato, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e dai presidenti del Senato e della Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. (ilgazzettino.it)
Tra gli applausi, il Maestro sottolinea che si tratta di un comportamento recidivo (Livesicilia.it)
Il celebre direttore d’orchestra Riccardo Muti, invitato al Senato per il tradizionale concerto natalizio, ha dovuto riprendere i parlamentari per un telefono che ha squillato nel mezzo di un suo discorso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E stavolta il maestro non resiste: «Stutatelo sto telefonino». Ora, questa frase pronunciata dal napoletanissimo Muti potrebbe sembrare una eredità dell’antico lignaggio partenopeo del maestro. (napoli.corriere.it)
Tra gli ospiti, anche il presidente della (Secolo d'Italia)