Il direttore Riccardo Muti sgrida i politici al concerto di Natale al Senato: “Stutatelo ‘sto telefono”
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Il maestro Riccardo Muti ha diretto l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini per la XXVII edizione del tradizionale Concerto di Natale al Senato, in presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’esibizione, però, è stata interrotta dal suono di un cellulare, e così i politici sono stati scherzosamente sgridati dal direttore. Il Concerto di Natale in Senato La “sfuriata” di Riccardo Muti Il dono di Ignazio La Russa Il Concerto di Natale in Senato Nel pomeriggio di domenica 22 dicembre, si è tenuto il 27esimo Concerto di Natale al Senato. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Sono state installate il 19 dicembre, nel giorno della scomparsa di Marcello Mastroianni, le luminarie in suo onore, nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione Lazio “Marcello 100 anni”. Corbelli ha anche realizzato negli anni delle luminarie in omaggio a Lucio Dalla (posizionate a Bologna), Rino Gaetano (Crotone), Domenico Modugno (Little Italy a New York) ed alla musica in generale, posizionate nel 2020 davanti all’Ariston di Sanremo per Marcello Mastroianni: 100 anni. (Frosinone News)
Tra gli ospiti, anche il presidente della (Secolo d'Italia)
Squilla il telefono e il maestro Muti non la prende bene. Mentre il direttore d'orchestra esegue la Sinfonia "Roma" di Bizet, squilla un cellulare. (ilmessaggero.it)
Riccardo Muti ha citato un vecchio proverbio cinese ieri nel suo breve discorso in Senato, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, al termine del concerto di Natale sul podio dell'Orchestra Giovanile Cherubini. (ilmattino.it)
Il celebre direttore d’orchestra Riccardo Muti, invitato al Senato per il tradizionale concerto natalizio, ha dovuto riprendere i parlamentari per un telefono che ha squillato nel mezzo di un suo discorso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Quarto concerto di Natale al Senato diretto da Riccardo Muti. Ci sono il presidente della Repubblica Mattarella e quelli di Camera e Senato, Fontana e La Russa che fa gli onori di casa: «Abbiamo Muti e non c’è bisogno che vi dica altro. (Corriere della Sera)