«E stutalelo 'sto telefono»: Muti riprende i senatori durante il concerto di Natale a Palazzo Madama
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Bacchettata, in napoletano, del maestro Riccardo Muti ai senatori. Durante il concerto di Natale, nel bel mezzo del suo discorso, Muti - con ironia ma allargando le braccia - si è interrotto e ha ammonito: «E stutalelo 'sto telefono», si è sfogato rivolto all'Aula. «A un certo punto - ha aggiunto - mentre stavo dirigendo l'ho sentito, ho guardato bene nella partitura credendo ci fosse ma non c'era!» Poi risate e applausi in segno di approvazione. (Corriere Roma)
La notizia riportata su altre testate
Nel secondo tempo si è un po’ perso nelle difficoltà che ha avuto il Napoli, e che come Conte stesso ha detto non si aspettava”. Genoa-Napoli, due giorni dopo: Dario Mastroianni, giornalista e commentatore di DAZN, ha parlato della partita di David Neres al Ferraris. (Terzo Tempo Napoli)
E aver fatto, con l’uso di questo meraviglioso verbo “napoletano” (in realtà perfettamente italiano) il senso più illuminante del Natale. Almeno sotto il profilo teatrale. (il Giornale)
Tra gli applausi, il Maestro sottolinea che si tratta di un comportamento recidivo (Livesicilia.it)
"Stutatelo ‘sto telefono". L'Aula ha tributato al maestro Riccardo Muti una standing ovation al termine del concerto di Natal… (L'HuffPost)
Tra van Beethoven e Bizet c’è stata anche una sinfonia di suonerie ad accompagnare il rituale concerto di Natale al Senato, il quarto diretto dal Maestro Riccardo Muti. A un certo punto neanche lui è riuscito più a sopportare i continui squilli che interrompevano i suoi discorsi o si infilavano tra un brano e un altro: «Stutatelo ‘sto telefono», ha detto infastidito e in dialetto napoletano il Maestro verso i banchi dei senatori. (Open)
E stavolta il maestro non resiste: «Stutatelo sto telefonino». Un’altra suoneria fa sentire il suo trillo metallico al termine dell’esibizione. (napoli.corriere.it)