Gli Appelli del Papa all'Udienza generale di oggi: pregare per la pace

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ACI Stampa ESTERI

Di Redazione Città del Vaticano , mercoledì, 8. gennaio, 2025 9:53 (ACI Stampa). Dopo la Catechesi e i saluti nelle varie lingue, l’aula Paolo VI in Vaticano è stata animata dai coinvolgenti balli e suoni del fantasioso e varipinto mondo di CircAfrica, un circo itinerante ( in Italia, a Roma, per la prima volta dal 21 dicembre scorso al 2 febbraio) composto da circa 50 artisti provenienti da 32 nazioni africane. (ACI Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Attirati e guidati dalla stella, i Magi affrontano spese ingenti, mettono a disposizione il loro tempo, accettano i tanti rischi e le incertezze che a quei tempi non mancavano mai. (korazym.org)

Non diamo all’apatia e alla rassegnazione il potere di inchiodarci nella tristezza di una vita piatta. #TempodiNatale ] La "stella di Gesù", luce nelle debolezze umane e orizzonte verso il quale mettersi "in cammino" per non scadere in un'esistenza "piatta", inchiodata alla tristezza. (Vatican News - Italiano)

“Non dimentichiamo di pregare per la pace”, scandisce Francesco al termine dell’udienza generale di oggi, 8 gennaio, dopo una catechesi interamente dedicata alla piaga dello sfruttamento, degli abusi e della costrizione al lavoro per centinaia di migliaia di bambini. (Vatican News - Italiano)

Francesco, Angelus: combattere il male, dire no all’odio fratricida

“In questo momento in cui stiamo fortemente pregando per la pace c’è una guerra più profonda che dobbiamo combattere, tutti! E’ la decisione forte e coraggiosa di rinunciare al male e alle sue seduzioni e di scegliere il bene, pronti a pagare di persona: ecco il seguire Cristo, ecco il prendere la propria croce!” Lo ha detto il Papa questa mattina, prima della preghiera dell’Angelus, recitata in Piazza san Pietro insieme a quasi 100mila fedeli. (Toscanaoggi.it)

“Non dimentichiamo di pregare per la pace”. Anche la prima catechesi del 2025 è terminata con un appello alla pace, lanciato da Papa Francesco in Aula Paolo VI durante i saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì. (La Voce del Popolo)

Il Pontefice si sofferma sull’atteggiamento di chi accoglie la nascita di Gesù, andando di fretta come i pastori, venendo da lontano come i Magi o restando lontani pur essendo fisicamente vicini. Sono i due opposti che guidano la riflessione di Papa Francesco all’Angelus in una piazza san Pietro colorata dal 38. (Vatican News - Italiano)