Papa Francesco: "Più simili a pastori o insensibili alla presenza di Gesù?"
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Papa Francesco: "Più simili a pastori o insensibili alla presenza di Gesù?" Papa Francesco ha parlato in occasione dell'Angelus in piazza San Pietro. "A quale categoria apparteniamo? Siamo più simili ai pastori, che la notte stessa vanno in fretta alla grotta, e ai Magi d’oriente, che partono fiduciosi alla ricerca del Figlio di Dio fatto uomo; o siamo più simili a coloro che, pur essendo fisicamente vicinissimi a Lui, non aprono le porte del loro cuore e della loro vita, rimangono chiusi e insensibili alla presenza di Gesù?", ha domandato il Pontefice affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Benedetta Capelli – Città del Vaticano Lontananza e vicinanza. Il Pontefice si sofferma sull’atteggiamento di chi accoglie la nascita di Gesù, andando di fretta come i pastori, venendo da lontano come i Magi o restando lontani pur essendo fisicamente vicini. (Vatican News - Italiano)
Mettiamoci in cammino verso di Lui. È la stella di Gesù, che viene a prendersi cura della nostra fragile umanità. (Vatican News - Italiano)
Subito dopo la celebrazione della Santa Messa nella Solennità dell’Epifania del Signore, Papa Francesco si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli in Piazza San Pietro (ACI Stampa)
“Oggi la Chiesa celebra la manifestazione di Gesù, e il Vangelo si concentra sui Magi, che al termine di un lungo viaggio giungono a Gerusalemme per adorare Gesù. Se facciamo attenzione, scopriamo una cosa un po’ strana: mentre quei sapienti da lontano arrivano a trovare Gesù, quelli che erano vicini non muovono un passo verso la grotta di Betlemme. (korazym.org)
A tutti Gesù, Principe della Pace, porti pace e serenità”, conclude il Pontefice. (Vatican News - Italiano)
I nomi dei Paesi che soffrono a causa dei conflitti sono ormai impressi nel cuore del Papa che non manca occasione per rilanciare il suo grido e quello di tutta la Chiesa perché si raggiunga la pace. Benedetta Capelli – Città del Vaticano Non dimentichiamo di pregare per la pace nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, in Myanmar. (Vatican News - Italiano)