Capodanno, insulti all'Italia e alle forze dell'ordine in piazza Duomo a Milano: in corso le attività per identificare i giovani
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La decisione arriva dal Viminale: per risalire ai responsabili, gli investigatori stanno analizzando i video che da tre giorni circolano sui social. Salvini: «Tornino da dove sono venuti» Sono in corso le attività per identificare i ragazzi che a Milano durante i festeggiamenti del 31 dicembre, hanno rivolto insulti all’Italia, offese alle forze dell’ordine e comportamenti aggressivi. La decisione arriva dal Viminale: per risalire ai responsabili, gli investigatori stanno analizzando i video, girati la notte di Capodanno in piazza Duomo, che da tre giorni circolano sui social. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
In piazza Duomo, dove tradizionalmente si radunano per i festeggiamenti migliaia di persone (oltre 20mila secondo le prime stime) ma dove non c'era nessun concertone, tutto si è svolto senza problemi e già verso l'1 stavano entrando in azione i mezzi dell'Amsa per ripulire. (MilanoToday.it)
Mentre il caso di Cecilia Sala, ostaggio nelle mani del regime iraniano, non sembra destinato a risolversi in tempi brevi, e viene per lo più strumentalizzato dai giornali e dalle opposizioni di sinistra per polemizzare con il governo Meloni e gli Stati Uniti, sono molteplici gli eventi di queste prime ore del 2025 che ci ricordano come il virus islamista si stia diffondendo all’interno dei nostri confini a causa di decenni di immigrazione incontrollata. (Nicola Porro)
Quattro feriti (lievi) per fuochi d’artificio e petardi, tanta spazzatura nelle strade e qualche atto vandalico. E’ un bilancio senza gravi conseguenze quello del capodanno a Milano che ha visto circa 20mila persona concentrarsi in piazza Duomo per festeggiare il nuovo anno, nonostante non ci fosse nessun concertone. (La Repubblica)
Alcuni di loro erano già stati identificati nell'ambito dei controlli conseguenti all'istituzione delle "Zone rosse". "Italiani di m.." e "Polizia di m..." gli insulti contenuti in un video che circola sul web. (Tiscali Notizie)
Capodanno da paura. Tra risse, aggressioni e accoltellamenti: e no, non c’entrano (o meglio, c’entrano poco) i botti di San Silvestro, questa è per lo più violenza gratuita, fine a se stessa. Insensata. (Liberoquotidiano.it)
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