Alluvione, Legacoop Romagna: “A Cab Massari rimborsato meno del 15% del danno, siamo preoccupati per le risorse”

Alluvione, Legacoop Romagna: “A Cab Massari rimborsato meno del 15% del danno, siamo preoccupati per le risorse”
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Corriere Romagna INTERNO

A un anno e mezzo dall’alluvione “Cab Terra è ancora in attesa di metà dei rimborsi già riconosciuti, a partire dal saldo del Fondo Agricat”. Cab Massari, l’azienda più devastata del gruppo, “ha ricevuto rimborsi a vario titolo per meno del 15% del danno complessivo”. L’auspicio di Legacoop Romagna è che possano essere liquidati entro la fine dell’anno, “ma c’è preoccupazione per le risorse disponibili e per l’impegno degli uffici pubblici chiamati a svolgere una mole di lavoro tanto impegnativa”. (Corriere Romagna)

La notizia riportata su altre testate

Perché un conto sono i cantieri avviati con massima urgenza, anche mentre gli eventi estremi dei mesi scorsi si stavano consumando, un altro sono tutte quelle opere che dovrebbero ripristinare la funzionalità delle infrastrutture danneggiate e soprattutto la sicurezza delle zone a rischio frana e a rischio esondazione. (Corriere della Sera)

I cooperatori hanno ribadito “l’importanza di erogare in modo celere i contributi riconosciuti alle imprese danneggiate dalle alluvioni dal 2023 ad oggi” e hanno inoltre indicato come “priorità assoluta la messa in sicurezza idrogeologica del territorio”. (ravennanotizie.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Alluvioni: su grandi opere Regione praticamente all'anno zero

Dall'incontro di ieri pomeriggio, a Bologna, nella sede della Regione, degli oltre 60 firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima, è scaturito un documento con 4 punti specifici per fronteggiare nell'immediato, e prevenire per il futuro, i danni da dissesto idrogeologico e alluvioni. (La Pressa)

MeteoWeb (MeteoWeb)

E’ chiaro che, al momento, non ci sono i fondi ma – sottolineano gli esperti – se in alcuni casi, con opere di mitigazione ambientale, possono essere considerati salvi, in altri casi “non ci sono alternative” davanti al al quadro dei rischi delineati. (il Resto del Carlino)