Borsa: Asia apre l'anno in calo con il peso dazi Usa sulla Cina
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Borse di Asia e Pacifico in calo in avvio d'anno, in particolare le asiatiche, a causa del rallentamento dei dati economici e della minaccia di dazi più elevati da parte degli Stati Uniti. In caduta Shanghai (-2,66%) e Shenghen (-2,57%) dopo l'andamento sotto le stime del Pmi manifatturiero a dicembre in flessione a 050,1 punti. Male anche Hong Kong (-2,18%). Chiusa ancora Tokyo per le festività. Tra le altre Seul è piatta mentre Sydney guadagna oltre mezzo punto. (Tuttosport)
La notizia riportata su altri media
L’Europa ha aperto il 2025 con un buon slancio, ma dopo i primi guadagni, la maggior parte dei mercati vira in negativo. (FIRSTonline)
L’Asia chiude in rosso il 2024, Shanghai cede l’1,65% (+12,67% da inizio anno), l’Hang Seng finisce la corsa sopra la parità (+17,67% da gennaio). E i futures sul Nasdaq continuano a viaggiare in calo (-0,23%) dopo la brutta sessione precedente (-1,2%). (Milano Finanza)
Futures sul Nasdaq tonici L’indice Csi 300 perde oltre il 3%, Shanghai poco meno e anche il Nikkei in Giappone viaggia in rosso. (Milano Finanza)
Non c’è stato alcun brindisi per le Borse cinesi nel primo giorno di contrattazione del 2025. (FIRSTonline)
L’Europa è partita bene nel 2025, ma ha subito invertito la rotta. A pesare sono i deludenti dati sulla manifattura, con la contrazione del settore che continua a frenare le aspettative economiche. Auto e banche zavorrano Piazza Affari – SEGUI LA DIRETTA (FIRSTonline)
Il valore, in calo rispetto a 51,5 di novembre, indica una marginale espansione nel settore manifatturiero, con una domanda di esportazioni in indebolimento a causa delle incertezze legate al commercio globale. (XTB)