Napoli, corteo contro armi e camorra a Piazza Cavour

Napoli, corteo contro armi e camorra a Piazza Cavour
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ilmattino.it INTERNO

L’appuntamento è per sabato, quando ci si conterà in piazza per gridare “basta”, per dire “mai più” alle tragedie che coinvolgono giovani e giovanissimi. Di tragedia in tragedia, un fiume di porpora alimentato dal sangue innocente delle vittime e accompagnato dal fallimento di tutte le strutture educative e di prevenzione: per contrastare questa deriva saranno 75 le sigle di partiti, associazioni e sindacati che alle dieci di sabato prossimo si concentreranno in piazza Cavour (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

“Oggi in piazza del Gesù è venuta tutta la Napoli che lotta ogni giorno per costruire un futuro per i nostri ragazzi. Ho visto una straordinaria mobilitazione civile”. Lo scrive in un post sui social il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha partecipato all’assemblea pubblica “Liberiamo Napoli dalle violenze”. (anteprima24.it)

La morte del diciannovenne Santo Romano, ucciso con un colpo di pistola a San Sebastiano al Vesuvio, dopo una lite tra giovani, è l’ennesima tragedia di una catena di orrori che ci sta trascinando nell’abisso di una emergenza sociale sottovalutata per anni. (anteprima24.it)

tutti per parlare dell'emergenza violenza. È quella promossa da "All'appello - fa sapere Libera Campania attraverso una nota (Tuttosport)

I ragazzi di Napoli e la sfida di vivere su una «corda tesa»

Tuttavia, il fenomeno non è un problema relegato alla sola città di Napoli ma rappresenta un campanello d’allarme per tutta la società italiana. Negli ultimi anni, Napoli è stata protagonista di un’escalation di violenza giovanile e, sempre più spesso, gli episodi di omicidi coinvolgono minorenni. (Ultima Voce)

Anche sporca, che ha già sparato e magari chissà se non pure ucciso. Dove hai preso la pistola? «Dagli zingari». (Corriere della Sera)

Durante una serata in discoteca sono stati accoltellati perché uno dei due aveva calpestato le scarpe per errore a un coetaneo. e R., 15 anni, sono stati protagonisti di un fatto di cronaca a Bagnoli. (il manifesto)