Simone Biles è leggenda: che numeri nell’all-around

Simone Biles è leggenda: che numeri nell’all-around
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La Gazzetta dello Sport SPORT

I migliori momenti della giornata di giovedì 1 agosto ai Giochi olimpici di Parigi 2024: tre medaglie per l’Italia, Musetti raggiunge la semifinale, Simone Biles trionfa nell’all-around individuale. Guarda ogni momento dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 solo su discovery+ (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

Dietro questo straordinario successo c’è la guida esperta del direttore tecnico della nazionale femminile, Enrico Casella, un piacentino d’adozione, la cui dedizione ha contribuito in maniera decisiva a portare la squadra azzurra sul secondo gradino del podio, dietro solo agli Stati Uniti, capitanati dalla superstar Simone Biles (Libertà)

Immensa Simone Biles: tutti gli esercizi che hanno portato all'oro (Eurosport IT)

Chiunque l’abbia vista esibirsi sa che la sua pelle appare sempre perfettamente opacizzata, anche sotto le luci delle telecamere e durante gli sforzi fisici intensi. Ma qual è il segreto dietro il suo aspetto fresco e luminoso? Il merito va a un prodotto specifico che la ginnasta ha scelto di utilizzare per mantenere il suo viso libero dal lucido, anche tra una gara e l’altra: la polvere opacizzante Invisimatte 2.0 di Fenty Beauty. (DireDonna)

Olimpiadi di Parigi, l’argento delle “Fate” rinnova l’impresa delle 12 atlete della Ginnastica Pavese ad Amsterdam

Le “fate” Angela Andreoli, Alice D'Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa, campionesse europee in carica, hanno conquistato una storica medaglia d'argento terminando la gara a squadre di ginnastica artistica dei Giochi Olimpici 2024 al secondo posto, dietro di 5.802 punti soltanto agli inarrivabili Stati Uniti della fuoriclasse Simone Biles ma davanti al Brasile, bronzo con un punteggio di 164.497 contro i 165.494 delle azzurre. (Prima Novara)

Prima di tutto grande determinazione nell’eseguire gli esercizi, senza la paura di dover sostenere un peso enorme, il peso del potercela fare dopo quasi un secolo di attesa. La gara è stata magistrale e ha racchiuso il meglio che questo sport e lo sport in generale può proporre. (Il Fatto Quotidiano)

Ovvio che la si rievochi nel momento in cui l’Italia della ginnastica artistica femminile (Alice D’Amato, 21 anni, in tutti gli attrezzi; Manila Esposito, 17, nel volteggio, trave e corpo libero; Angela Andreoli, 18, negli stessi esercizi; Elisa Iorio, entrambe 21enni alle parallele) riesce ad imitarla conquistando un altro argento, alle spalle degli Stati Uniti e davanti al Brasile, terzo. (La Provincia Pavese)