Violenza sulle donne, nel 2024 +57% di chiamate al 1522

Violenza sulle donne, nel 2024 +57% di chiamate al 1522
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Tiscali Notizie INTERNO

Dal 1 gennaio al 30 settembre 2024, il 1522 ha avuto 48mila contatti, tra telefonate, app e chat, con un +57% rispetto ai primi 9 mesi del 2023 (30.581). Dai dati emerge che il picco delle richieste, con circa 800 telefonate tra novembre e dicembre, registrato dopo il femminicidio Cecchettin, sta diventando strutturale. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con il femminicidio di Giulia Cecchettin avvenuto l’11 novembre del 2023 a fine anno, il 1522 raggiunse 51.713 richieste poiché tra novembre e dicembre ebbe il picco con una media di 800 contatti al giorno. (Il Sole 24 ORE)

È quanto risulta all’Istat, secondo cui le richieste arrivate nei 12 mesi dell’ultimo anno "sono state 51.713, in significativo aumento rispetto agli anni precedenti (+143% la variazione rispetto al 2019) – ha spiegato il direttore centrale dell’Istituto di statistica Saverio Gazzelloni in audizione nella commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il 1522 il numero anti violenza e stalking della presidenza del Consiglio -Dipartimento Pari Opportunità, dal 1 gennaio al 30 settembre del 2024 ha avuto circa 48mila contatti, tra telefonate, app e chat. (Gazzetta di Parma)

Salerno, dati centri antiviolenza: tre telefonate al giorno nella provincia

E' tempo di bilanci, in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, e i numeri fotografano una dura realtà: la violenza permane, dichiarata o subita in silenzio, nelle case e all'interno delle famiglie e delle coppie. (Primocanale)

Sei su dieci sono italiane e in nove casi su dieci a far male o a uccidere sono maschi bianchi normalmente inseriti nel contesto sociale, appartenenti in genere alla sfera familiare o amicale. Le statistiche parlano chiaro e dicono anche che una donna su tre ha subito una forma di violenza almeno una volta nella sua vita. (La Repubblica)

Questo il primo dato che salta all’occhio analizzando i dati forniti dall’Istat nell’ambito del focus curato in collaborazione con il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e nato con l’obiettivo di fornire informazioni utili a comprendere ed affrontare il fenomeno della violenza contro le donne. (ilmattino.it)