Cessate il fuoco a Gaza? Il Qatar getta la spugna: «Israele e Hamas rifiutano di negoziare seriamente, non mediamo più»

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L'emirato di Doha si ritira dalle trattative e si prepara ad espellere l'ufficio politico di Hamas in esilio: «Non serve più al suo scopo» Il Qatar non intende più proseguire nel lavoro di mediazione tra Israele e Hamas per tentare di arrivare a un accordo sul cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto oggi una fonte diplomatica di Doha spiegando di aver informato entrambe le parti che «finché ci sarà un rifiuto di negoziare un accordo in buona fede» l’opera di mediazione non può più proseguire. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Il Qatar si è ritirato dal ruolo di mediatore chiave per un accordo sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza dopo aver concluso che Hamas e Israele non erano disposti a negoziare "in buona fede", ha dichiarato una fonte diplomatica all'Afp. (L'HuffPost)

Da alcune settimane il movimento radicale palestinese Hamas sta cercando un Paese disposto ad accogliere la sua leadership politica, consapevole delle forti pressioni che il Qatar sta subendo da parte... (Virgilio)

L'agenzia ufficiale di stampa libanese ha reso noto che gli attacchi hanno preso di mira tre edifici della città e hanno causato gravi danni ai condomini vicini, precisando che Israele non aveva emesso alcun avviso di evacuazione prima degli attacchi. (la Repubblica)

La guerra a Gaza, il Qatar rinuncia: “La mediazione ora è impossibile”

Il fronte diplomatico a Doha è caldo. Il Qatar, infatti, ha deciso di ritirarsi dalla mediazione per un cessate il fuoco a Gaza e secondo alcuni media israeliani, ha stabilito che l’ufficio di Hamas “non serve più a nessuno scopo”, chiarendo, come riporta l’emittente israeliana Kan Tv, che il gruppo palestinese non è più il benvenuto nel Paese. (Il Fatto Quotidiano)

Doha si ritirerà dai negoziati per il cessate il fuoco a Gaza, in stallo da mesi e, annuncio ancora più rilevante, si appresta a cacciare la leadership di Hamas dal Paese. “I qatarini hanno informato gli israeliani e … (Il Fatto Quotidiano)

A guardarla bene non è una porta sbattuta, piuttosto socchiusa. Nonostante ciò, la notizia che il Qatar si ritira dal ruolo di mediatore e «in conseguenza di ciò» ha chiesto ai dirigenti di Hamas di lasciare il Paese e chiudere il loro ufficio politico, è il colpo più duro inflitto al negoziato per il cessate il fuoco a Gaza e il ritorno degli ostaggi rapiti più di un anno fa in Israele (la Repubblica)