L'Emilia-Romagna, Bologna e il nuovo meteo: «Tra le zone più surriscaldate dal 1985»

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Corriere della Sera INTERNO

«L’Emilia-Romagna e in particolare Bologna sono un hot spot del cambiamento climatico». Ovvero: sono alcune tra le zone del Paese dove il cambiamento climatico corre più veloce della media e si fa più sentire. A dirlo a chiare lettere è Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, uno degli autori, insieme a Mattia Gussoni (meteorologo e climatologo de iLMeteo.it) del rapporto su come è cambiato il clima in Italia negli ultimi 40 anni e sull’impatto del riscaldamento climatico globale realizzato per il Corriere della Sera. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

I 185 milioni di dati climatici rilevati dal 1985 ad oggi indicano che le temperature medie si fanno sempre più elevate e, di pari passo, le giornate di gelo con temperature inferiori allo 0 diventano sempre più rare: a Roma si è passati da una media di 25 giornate annue a un'unica giornata, ed entro il 2030 scomparirà anche quella. (La Stampa)

Si parla di caldo, tutela stambecchi e energie rinnovabili Mai così alte in Italia le temperature minime giornaliere: +1,20 gradi l’anomalia registrata nel 2023, la più elevata della serie storica. Mentre salgono i valori di quelle più basse, lo scorso anno risulta il secondo, con +1,14 gradi, per temperature medie rispetto al valore climatologico del periodo 1991-2020, dopo il record di +1,23 gradi del 2022. (Dire)

MODENA – Il clima è cambiato, lo dicono i dati raccolti dalle stazioni climatiche italiane negli ultimi 40 anni. La temperatura media è cresciuta, e non è una percezione quella che ora in estate faccia più caldo: lo dicono i dati del rapporto realizzato da Ilmeteo. (modenaindiretta.it)

Clima, nuovo allarme di Copernicus. Italia verso estati di 5-6 mesi

Secondo uno studio basato su cinque diversi paramentri, nel prossimo futuro il caldo che avvertiamo nelle più grandi città italiane è destinato solo ad aumentare. (Fanpage.it)

Ottobre è stato il mese relativamente più caldo: con +3,27 °C sopra il valore climatologico ha segnato il punto più alto della propria serie mensile dal 1961. Marcate anomalie superiori a +2 °C si sono registrate anche a luglio e settembre. (Ispra)

“Siamo già in un territorio inesplorato“. Così Carlo Buontempo, l’italiano che dirige il Servizio di Copernicus sul cambiamento climatico, descrive la situazione attuale dopo gli ultimi, allarmanti dati. (TeleAmbiente TV)