Andria: Per il Sud 2.200 nuove assunzioni: al via il concorso
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Al via oggi il bando del concorso RIPAM per l'assunzione di 2.200 nuovi funzionari, nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. (AndriaViva)
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Meloni: impegno del Governo, più opportunità per i giovani. Con nuovi talenti slancio alle regioni del Mezzogiorno (Governo)
ROMA – Per il Sud 2.200 nuove assunzioni per migliorare l’impiego dei fondi europei: al via il bando del concorso RIPAM per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari, nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. (TeleRama News)
Pubblicato il bando del concorso Ripam (Riqualificazione dell'amministrazione pubblica) che prevede l'assunzione di 2.200 nuovi funzionari nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud. (il Giornale)
mercoledì 9 Ottobre 2024 In arrivo il nuovo bando (ilSicilia.it)
Il Governo Meloni conferma la sua attenzione prioritaria verso il Sud con l’avvio del bando di concorso RIPAM per l’assunzione di 2200 nuovi funzionari a tempo indeterminato. La notizia è stata accolta con entusiasmo dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Fabrizia Nesci, che ha sottolineato l’importanza di questo passo per il rafforzamento della capacità amministrativa nelle regioni meridionali. (Telemia)
L'iniziativa, sostenuta dalla Commissione europea e finanziata con risorse europee e nazionali attraverso il Programma nazionale capacità per la coesione 2021-2027, prevede contratti a tempo indeterminato, per personale aggiuntivo rispetto alla dotazione degli enti destinatari. (Italia Oggi)
