Sinner, il bacio ad Anna Kalinskaya e la dedica alla zia malata: i primi pensieri dopo la vittoria nello Us Open

Il primo pensiero di Jannik Sinner una volta battuto Taylor Fritz nella finale degli Us Open — il suo secondo Slam di questo incredibile 2024 — è ancora una volta per la famiglia, anche come concetto allargato. Se a gennaio a Melbourne aveva subito ringraziato mamma e papà, appena finita la partita è andato prima a baciare Anna Kalinskaya, tornata a farsi vedere in tribuna dopo un periodo di assenza, poi nel momento delle dediche, una volta ringraziato l'avversario, ha voluto pensare a casa: «Oltre al campo c'è una vita, dedico questo titolo a mia zia che non sta benissimo e che è una persona importantissima della mia vita. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Leonardo Iannacci 11 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Solo con i montepremi incassati nel corso del 2024, il campione di tennis altoatesino ha rimpolpato il proprio patrimonio con oltre 10 milioni di dollari. Senza contare la pubblicità... (Milano Finanza)

La minima crepa basta a fargli perdere certezze e a indurlo alla resa". La mia è che Sinner, come tutti i talenti più costruiti che naturali, pensi di funzionare solo quando la macchina del suo corpo risponde alla perfezione. (Liberoquotidiano.it)

Sinner Style, sempre in nome del collettivo. NEW YORK – Non è stato il riposo del guerriero. (la Repubblica)

Finalmente allegro, dopo lunghe settimane di tensione, dettate non solo dall'importanza del Slam, ma anche dall'inchiesta per doping che lo aveva coinvolto. Subito dopo la partita vinta in tre set contro l'americano Taylor Fritz, il campione altoatesino ha festeggiato come di consueto: un hamburger, patatine fritte e una coca cola. (ilmessaggero.it)

Il giornalista Sky esperto di tennis Stefano Meloccaro ha commentato a Radio Radio lo Sport la vittoria di Sinner contro Frtiz valsa il secondo Slam al campione altoatesino. Se per certi versi Jannik va ancora aspettato, per altri il leader ATP può già pienamente considerarsi un numero uno, anche se paragonato ai grandi della Storia. (Radio Radio)