A Napoli restaurato "Il martirio di Sant'Orsola" di Caravaggio: a sorpresa spuntano tre nuove figure

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A distanza di più di 400 anni dalla sua realizzazione, uno dei più noti quadri della storia dell'arte, considerato l'ultimo dipinto di Caravaggio, continua a regalare sorprese: stiamo parlando de "Il martirio di Sant'Orsola". Il quadro, custodito all'interno delle Gallerie d'Italia a Napoli, datato 1610 (il pittore lombardo morirà proprio quello stesso anno) è stato oggetto di un recente restauro, all'interno del museo partenopeo da Laura Cibrario e Fabiola Jatta, il dipinto ha regalato una incredibile sorpresa: tre figure, mai viste prima e probabilmente scomparse con il passare del tempo, sono emerse nel quadro. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Incorpora foto: Caravaggio (Michelangelo Merisi) Martirio di Sant'Orsola 1610 olio su tela; 143x180 cm Collezione Intesa Sanpaolo Gallerie d'ItaliaNapoli (IT) Crediti: Archivio Patrimonio Artistico Intesa Sanpaolo / foto Luciano Pedicini, Napoli In dialogo tra loro capolavori mai accostati prima Eccezionale il numero di dipinti autografi dei quali è costituita l'esposizione “Caravaggio 2025”, curata da Francesca Cappelletti, Maria Cistina Terzaghi e Thomas Clement Salomon. (Vatican News - Italiano)

Inaugurata a Palazzo Barberini a Roma, in occasione del Giubileo 2025, la mostra Caravaggio 2025, presentata dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica, in collaborazione con la Galleria Borghese. (Finestre sull'Arte)

Caravaggio a Roma, 24 capolavori tutti insieme in una mostra-evento (Liberoquotidiano.it)

L'aurora boreale, quel fenomeno celeste che dipinge il cielo notturno con sfumature danzanti di verde, rosso e viola, raggiungerà il suo picco di attività nel 2025. Questo incremento di intensità è strettamente legato al ciclo solare, un periodo di circa 11 anni durante il quale l'attività del Sole varia, influenzando direttamente la frequenza e la vivacità delle aurore. (Il Giornale d'Italia)

Capolavori riscoperti ed esposti per la prima volta in Italia che si affiancano a opere di collezioni private visibili solo raramente. Sono in tutto 24 le opere provenienti da collezioni pubbliche e private, sia italiane sia internazionali - cui si aggiunge un altro capolavoro che potrà essere ammirato al Casino dell'Aurora - che compongono la mostra 'Caravaggio 2025', allestita nel Palazzo Barberini di Roma dal 7 marzo al 6 luglio, e che ha già venduto 60mila biglietti. (Adnkronos)

Caravaggio 2025, la grande mostra in programma dal 7 marzo al 6 luglio a Palazzo Barberini, si pone l’ambizioso obiettivo di restituire tutta la complessità di Michelangelo Merisi attraverso un percorso di ventiquattro dipinti straordinari, alcuni dei quali raramente esposti al pubblico. (Arte Magazine)