Crisi automotive? La verità è che le auto costano troppo e offrono poco: le case dovrebbero incolpare sé stesse anziché piangere. I dati su prezzi, stipendi, immatricolazioni e fatturato parlano chiaro, e le politiche green?

Crisi automotive? La verità è che le auto costano troppo e offrono poco: le case dovrebbero incolpare sé stesse anziché piangere. I dati su prezzi, stipendi, immatricolazioni e fatturato parlano chiaro, e le politiche green?
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MOW ECONOMIA

Se l’auto un tempo era il simbolo della libertà, dello status sociale e, perché no, anche di una sana dose di rivalsa virile sulle proprie doti nascoste, oggi sembra essere diventata più un lusso per pochi che un bene di prima necessità. E i numeri parlano chiaro: con un prezzo medio di 30 mila euro per una vettura nuova, chi ha il coraggio di mettersi al volante di un’auto fresca di concessionario? Come nella vecchia pubblicità Dixan: scambiereste due reni con una Panda elettrica? Lo scenario è chiaro: gli stipendi stagnano, i prezzi delle auto volano. (MOW)

Su altri giornali

Sono aumentati invece i trasferimenti di proprietà: le vendite mensili di dicembre hanno riguardato per oltre l’80% vetture usate. ROMA (ITALPRESS) – Nel mese di dicembre che si è appena concluso sono state 105.715 le auto immatricolate nel nostro Paese, in calo del 4,93% rispetto all’anno precedente. (CremonaOggi)

Poco più di un milione e mezzo di veicoli, in un anno supportato da una campagna di incentivi all'acquisto che ha sfiorato il miliardo di euro. Così si è chiuso il 2024 dell'auto in Italia, improntato a un segno meno che, nel mese di dicembre, ha registrato un -4,9% delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese di 12 mesi prima. (Auto.it)

Il mese di dicembre chiude a 105.715 immatricolazioni, in flessione del 4,9% rispetto alle 111.201 unità dello stesso mese del 2023. Con 1.558.704 immatricolazioni, un dato inferiore alle aspettative, l’anno 2024 segna quindi una flessione dello 0,5% rispetto alle 1.566.521 unità del 2023, rimanendo significativamente al di sotto dei livelli pre-pandemia: oltre 358.000 unità in meno (-18,7%) rispetto al 2019. (Quotidiano del Sud)

Auto Italia, Anfia: a dicembre quinto calo di fila del mercato. Volumi -18,7% sul 2019

Napoletano di nascita, laureato in giurisprudenza, è giornalista pubblicista con la passione per il motorsport e l'automotive con un occhio alle innovazioni e alla storia della F1. Il suo motto: ''I believe that everyone has a calling, Motorsport is my true passion!''. (Virgilio)

Ma i prezzi salgono, la media per un'auto nuova è passata dai 21mila euro del 2019 ai 30mila dell'anno appena concluso. Ancora segnali negativi nel settore auto. (TGR Lombardia)

Così Roberto Vavassori, presidente di Anfia, commenta i dati sulle immatricolazioni in Italia, sottolineando che "oltre alla debolezza che permane nel mercato, continuiamo a essere l’unico Paese con un divario enorme tra i veicoli venduti e quelli prodotti a livello nazionale". (Il Messaggero - Motori)