Putin 25 anni da Zar. Ma ora contro tutti

Putin 25 anni da Zar. Ma ora contro tutti
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il Giornale ESTERI

Era l'alba del nuovo millennio quando un allora oscuro ex funzionario del Kgb si affacciava alla scena internazionale diventando a sorpresa presidente della Federazione russa. Da quel 31 dicembre 1999 l'oscuro Vladimir è diventato lo Zar Putin e dopo 25 anni, di mollare il potere non ci pensa nemmeno. Il più longevo capo della Russia dopo Stalin ha studiato da despota riuscendo alla fine a compiere il suo intento: essere padre e padrone di un Paese che governa con il pugno di ferro (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Di famiglia povera, laureato in Legge e sposato con due figlie, la sua storia professionale è legata per 16 anni (1975-1991) ai servizi segreti russi (il vecchio K.G.B., Comitato per la sicurezza dello Stato (in russo Комитет государственной безопасности , КГБ , Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti), ed evolve velocemente in incarichi di tipo amministrativo presso la città di Pietroburgo, di cui diventa vice-sindaco, per poi rientrare a Mosca nel 1996 con l’incarico di direttore dei servizi segreti ex KGB, rinominati FSB (ФСБ , "ef-es-be"), Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (in russo Федера́льная слу́жба безопа́сности Росси́йской Федера́ции , Federál'naja služba bezopásnosti Rossijskoj Federácii), su incarico del presidente russo in carica Boris Eltsin. (Reteluna.it Italia)

Se la storia si potesse riavvolgere come un film, sarebbe avvincente tornare nel 31 dicembre 1999 – il giorno in cui i preparativi dei russi al cenone di Capodanno sono stati sconvolti dalla notizia che Boris Eltsin si era dimesso per cedere la poltrona a Vladimir Putin - e proiettare un filmato qualsiasi, a scelta, delle esternazioni del presidente russo degli ultimi mesi. (La Stampa)

Fa leva anche sulla parte più delusa e impreparata della società, i pensionati e gli elettori delle campagne. Nel 2007 annuncia a Monaco la sua visione del mondo: la teoria del mondo multipolare e le dottrine elaborate negli anni Novanta nella cerchia del politologo Aleksandr Dugin diventano le linee-guida della politica estera russa e aprono la strada alle guerre di oggi, dalla Georgia all’Ucraina. (Corriere del Ticino)

Russia, Putin 'orgoglioso' dei soldati: 'Andiamo avanti'

“Andrà tutto bene”. Abbiamo messo a confronto i discorsi di fine anno dei due belligeranti nella guerra in Est Europa: il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino, Volodymyr Zelensky. (Il Sole 24 ORE)

Il presidente russo Vladimir Putin ha elogiato i risultati ottenuti sotto il suo governo in un discorso di Capodanno che segna 25 anni dal suo arrivo al potere. "Abbiamo ancora molto da decidere, ma possiamo essere giustamente orgogliosi di ciò che è già stato fatto", ha detto Putin nel discorso annuale trasmesso sulla televisione di Stato. (Trentino)

Durante il suo discorso di fine anno, il presidente della Russia ha lanciato un messaggio chiaro ai suoi cittadini: "Cari amici, tra poco inizierà il 2025,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)