Putin, dal Kgb alla guerra all'Ucraina: 25 anni da dittatore
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Poteva, doveva, essere il leader della Russia nuova, che si era lasciata alle spalle l’impero zarista, l’epopea dell’Urss e l’instabilità del breve ma instabile periodo in cui Boris Eltsin guidò il Paese, emancipato per quanto riguarda la libertà di espressione, turbolento per tutto il resto, a partire dalla sicurezza interna. Sono passati 25 anni da quando l’allora giovane e ambizioso Vladimir Vladimirovich Putin, funzionario del Kgb a Dresda, nemmeno fra i più brillanti, fu nominato dallo stesso Eltsin suo successore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
Di famiglia povera, laureato in Legge e sposato con due figlie, la sua storia professionale è legata per 16 anni (1975-1991) ai servizi segreti russi (il vecchio K.G.B., Comitato per la sicurezza dello Stato (in russo Комитет государственной безопасности , КГБ , Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti), ed evolve velocemente in incarichi di tipo amministrativo presso la città di Pietroburgo, di cui diventa vice-sindaco, per poi rientrare a Mosca nel 1996 con l’incarico di direttore dei servizi segreti ex KGB, rinominati FSB (ФСБ , "ef-es-be"), Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (in russo Федера́льная слу́жба безопа́сности Росси́йской Федера́ции , Federál'naja sluba bezopásnosti Rossijskoj Federácii), su incarico del presidente russo in carica Boris Eltsin. (Reteluna.it Italia)
Fa leva anche sulla parte più delusa e impreparata della società, i pensionati e gli elettori delle campagne. Nel 2007 annuncia a Monaco la sua visione del mondo: la teoria del mondo multipolare e le dottrine elaborate negli anni Novanta nella cerchia del politologo Aleksandr Dugin diventano le linee-guida della politica estera russa e aprono la strada alle guerre di oggi, dalla Georgia all’Ucraina. (Corriere del Ticino)
Durante il suo discorso di fine anno, il presidente della Russia ha lanciato un messaggio chiaro ai suoi cittadini: "Cari amici, tra poco inizierà il 2025,... Vladimir Putin non si ferma. (Virgilio)
Se la storia si potesse riavvolgere come un film, sarebbe avvincente tornare nel 31 dicembre 1999 – il giorno in cui i preparativi dei russi al cenone di Capodanno sono stati sconvolti dalla notizia che Boris Eltsin si era dimesso per cedere la poltrona a Vladimir Putin - e proiettare un filmato qualsiasi, a scelta, delle esternazioni del presidente russo degli ultimi mesi. (La Stampa)
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, nel discorso pronunciato esattamente 25 anni dopo aver preso il posto di Boris Eltsin, non ha menzionato il conflitto in Ucraina ormai in corso da quasi tre anni, ma ha voluto dare un segnale positivo ai cittadini. (Il Sole 24 ORE)
Il messaggio di fine anno di Vladimir Putin Il messaggio di Xi Jinping (Virgilio Notizie)