ANTIRACKET VIESTE/ LA BRILLANTE OPERAZIONE “MARI E MONTI” HA ASSESTATO UN DURISSIMO COLPO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA GARGANICA

15/10/2024 INTERNO

La perfetta sinergia tra forze dell’ordine e magistratura ha permesso di conseguire questo importantissimo risultato che evidenzia ancora una volta, in maniera inequivocabile, la granitica volontà della Squadra Stato di contrastare qualunque logica mafiosa sul nostro territorio. Rinnoviamo i nostri più sentiti complimenti a tutti gli uomini dello Stato che con serietà, profondo spirito di sacrificio ed indubbie capacità investigative, sono costantemente ed instancabilmente impegnati nella difesa della legalità sul Gargano (Rete Gargano)

Ne parlano anche altre fonti

Si è conclusa questa mattina una lunga indagine condotta congiuntamente della Polizia di Stato, Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza contro i componenti del clan Li Bergolis, una... (Virgilio)

“La perfetta sinergia tra forze dell’ordine e magistratura ha permesso di conseguire questo importantissimo risultato che evidenzia ancora una volta, in maniera inequivocabile, la granitica volontà della Squadra Stato di contrastare qualunque logica mafiosa sul nostro territorio. (StatoQuotidiano.it)

Gargano. Una vasta operazione contro la criminalità organizzata in Puglia ha portato all’arresto di 39 persone e al sequestro patrimoniale di circa 10 milioni di euro. L’operazione, denominata “Mari e Monti”, rappresenta uno dei più complessi e innovativi interventi della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari nel contrasto alle associazioni mafiose attive nella provincia di Foggia. (StatoQuotidiano.it)

Duro colpo per la criminalità organizzata foggiana. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Immediata la chiamata ai soccorsi da parte di chi ha assistito alla scena, il minore è stato preso in cura dai sanitari del 118 che ne hanno predisposto il trasferimento al Gemelli di Roma in eliambulanza; la ferita avrebbe attinto la milza e con molta probabilità sarà necessario sottoporlo ad un intervento chirurgico. (Frosinone News)

Inizialmente, il gruppo cercò di fuggire alla vista di una pattuglia dei carabinieri forestali, ma successivamente, resosi conto che si trattava di agenti della forestale e preoccupati per le armi lasciate sul posto, tornarono indietro. (StatoQuotidiano.it)