Il primo trillo in Europa del Diavolo. Fonseca osa ancora e (con)vince: "Merito dei giocatori subentrati. Ma con Rafa nessun problema»

Il primo trillo in Europa del Diavolo. Fonseca osa ancora e (con)vince: Merito dei giocatori subentrati. Ma con Rafa nessun problema»
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Di Luca Mignani "Fonseca sia se stesso, è lui l’allenatore e certe questioni devono essere risolte dall’interno con i giocatori. Sono adulti e devono prendersi le loro responsabilità. Ed è quello che stanno facendo". Zlatan Ibrahmovic dixit, nel pre partita. E tanto è stato. Il tecnico portoghese, dal momento critico (l’1-1 del Bruges), ne è uscito come sempre: osando. Dal 4-2-4 nel derby, passando per il turnover estremo (più di metà squadra cambiata) con l’Udinese, fino alla sostituzione di Leao ieri sera. (Quotidiano Sportivo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Esclusa la vittoria, ci chiediamo dove sia il gioco. Il Milan è apparso troppo lento, macchinoso e prevedibile. Nella sfida contro l'Udinese, i rossoneri avevano messo in campo molta più intensità e qualità. (Pianeta Milan)

Redazione 24 ottobre - 00:00 Riccardo Montolivo, ai microfoni di Sky, ha condiviso il suo parere sulla recente prestazione del Milan nella vittoria contro il Bruges, evidenziando alcune criticità che non possono essere trascurate nonostante il risultato finale. (Pianeta Milan)

Il Milan vince contro il Club Brugge guadagnando tre punti importantissimi, oltre che i primi, per il suo cammino in Champions League. A commentare la prestazione dei rossoneri sul Corriere dello Sport Franco Ordine, che fra una riga ed un'altra ha lanciato anche un messaggio a Paulo Fonseca e Rafael Leao: "Che si parlino": Ordine: "Ora si capisce perché nei giorni passati, Ibra è rimasto volutamente lontano da Milanello e dalla gestione del caso di Leao escluso da Milan-Udinese" (Milan News)

Milan Brugge, un dato negativo per i rossoneri in questa Champions League: ecco i numeri

A prima vista sembra uno malleabile, Paulo Fonseca. Ma la prima impressione non sempre è quella che conta, e nel caso del portoghese è doppiamente vero. Fonseca è uno che non ha paura di nulla. E soprattutto non ha paura di andare avanti con la propria strada e con le proprie convinzioni, anche a costo di operare scelte forti e impopolari. (Eurosport IT)

Ma questa squadra psicolabile non lascia mai tranquilli e deve prendere lo schiaffo del pareggio belga per reagire e portare a casa i 3 punti nel gelo, non certo climatico, di San Siro: mi perdonerà l’amico Gian ma non la penso come lui e ritengo che l’atmosfera senza il tifo organizzato (che si trascina dietro il resto dello stadio) sia soporifera a dir poco. (Milan Night)

29 per il Milan, seguono Lipsia e Stella Rossa a 23. Milan Brugge, i rossoneri festeggiano per la vittoria ma al tempo stesso raccolgono numeri negativi nella fase difensiva in questa Champions (Milan News 24)