Olio, crolla la produzione E il prezzo sale a 15 euro

Olio, crolla la produzione E il prezzo sale a 15 euro
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Il Centro ECONOMIA

PENNE. Meno olive e olio più costoso di circa il 20%. È questa la situazione a Penne e nell’area vestina secondo i dati forniti da Coldiretti Penne. La produzione di olio extravergine nell’area vestina da sempre è considerata un’eccellenza. Alle 20 aziende specializzate nel settore si aggiungono le circa 250 aziende agricole che producono olio non come principale attività. «La qualità dell’olio è ottima», spiega il presidenti Coldiretti Penne, Federico Domenicone, «purtroppo il crollo delle quantità di olive è del 70%. (Il Centro)

Su altre fonti

Si avvicina il dato previsionale di produzione di olio di oliva in Italia. Molte imprese del comparto oleario affinano le nuove strategie commerciali del dopo raccolta, alla luce dei cambiamenti che hanno caratterizzato questo mercato nell’ultimo biennio: crisi idrica, scarsità di prodotto, aumento dei prezzi oltre i massimi storici. (Food)

Tante, ma tante olive sulle piante e soprattutto perfettamente sane, capaci di garantire una straordinaria qualità. Dal nord al sud della regione è un giudizio unanime quello che giunge da olivicoltori e frantoiani che sono già pienamente operativi e che hanno avuto modo di apprezzare, con grande soddisfazione, i risultati del proprio lavoro. (Olivo News)

Secondo l'ultimo rapporto dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, le regioni del Centro potrebbero con questa raccolta, che, in alcune aree della Toscana, in particolare in Maremma e sulla costa livornese, è già iniziata, segnare rispetto al 2023 un recupero del 70% della produzione. (LA NAZIONE)

Prezzi dell’olio di oliva al 8 ottobre 2024: in rialzo in Italia, in lieve calo in Spagna

Gli ingredienti dunque ci sarebbero tutti per aspettarsi finalmente un abbassamento dei prezzi, dopo il record dei 9,5 euro al chilo toccato quest’anno. La Spagna, primo produttore mondiale, dopo il crollo degli ultimi due anni si appresta a tornare più o meno ai livelli produttivi di sempre, e più in generale la produzione mediterranea si preannuncia in crescita del 30%. (Il Sole 24 ORE)

La bruschetta ci toccherà di farla «alla spagnola». Quest’anno saremo, se va bene, quinti in classifica: è un’annata «di scarico», come si dice tra frantoiani. (Panorama)

L’olio extravergine di oliva italiano continua a veleggiare tra la stabilità a Bari e i rialzi a Foggia, con un mercato più virtuale che reale visto che i serbatoi sono praticamente vuoti e l’olio nuovo è ancora sulle piante. (Teatro Naturale)