Il giornalismo di Cecilia Sala, che ha portato una generazione a scollarsi da una scrivania per raccontarci il Mondo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Cecilia Sala è stata un argomento di conversazione in tante bolle anche prima di essere arrestata in Iran. Sala fa parte di quella piccola, piccolissima cerchia di cronisti giovani (ma poi cosa vuol dire?) che sono riusciti di nuovo a rendere rilevante il giornalismo, a sottrarlo al destino del telegrafo e del grammofono, e a fare informazione con le regole di sempre e i linguaggi di oggi, e non solo divulgazione social di cose legge e apprese su uno schermo. (Elle)
Se ne è parlato anche su altri media
Il presidente della Repubblica ha dedicato una parte del suo discorso alla vicenda di Cecilia Sala, la giornalista italiana imprigionata in Iran: "Interpreto in queste ore l'angoscia di tutti per la detenzione di Cecilia Sala. (La Stampa)
Oggi saranno undici giorni che la giornalista italiana Cecilia Sala è stata arrestata in Iran, dove è detenuta in isolamento nel carcere di Evin. (Il Sole 24 ORE)
Le ultime notizie su Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre. La notizia del suo arresto è stata resa nota solo venerdì 27 dicembre dal Ministero degli Affari Esteri: la giornalista si troverebbe in una cella di isolamento nella prigione di Evin. (Fanpage.it)
La nota si inserisce nell'ambito del lavoro che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sta portando avanti con la premier Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano per arrivare a una rapida e positiva soluzione della vicenda. (Adnkronos)
Ma le notizie sulle sue condizioni di detenzione sono allarmanti. Il trattamento inumano che sta subendo è inaccettabile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Che ci faceva Cecilia Sale in Iran? Da quel che emerge dalla sua pagina Twitter faceva interviste sul patriarcato con un taglio evidentemente critico rispetto al governo di Teheran. (Radio Radio)