Il patriarcato esiste, anche nelle parole di Valditara (di Manginobrioches)

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L'HuffPost INTERNO

Ecco, io vorrei chiedere a Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, quale fosse esattamente il merito del suo discorso di ieri durante un evento assai importante: la dimostrazione pratica e operativa di come si possa trarre forza dal dolore, fare del lutto privato una grande occasione collettiva di crescita, di consapevolezza, come abbiamo sempre visto con la famiglia Cecchettin. Oggi io vorrei un’interpretazione autentica, una nota a margine, una spiegazione qualunque, perché, sinceramente, non arrivo a comprendere. (L'HuffPost)

Su altre fonti

E poi, nei giorni successivi: “Io non starò mai zitta, non mi farete mai tacere”. Assieme a un’altra: “Bruceremo tutto”. (la Repubblica)

Non è che se neghi una cosa questa non esiste». È esattamente quello il patriarcato ed è tutto ciò che viene descritto nei manuali. (Corriere della Sera)

Lo sfogo sui social della sorella della 22enne trovata morta un anno fa: «È stata uccisa da un ragazzo italiano, bianco e "per bene"» (Open)

Corteo ‘arrabbiato’ in centro: "La città non è sicura, diamo voce alle donne"

Così a Uno, Nessuno, 100Milan (Radio24) Gino Cecchettin risponde al conduttore Alessandro Milan in merito al discusso videomessaggio del ministro Giuseppe Valditara durante la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin nella Sala regione di Montecitorio. (Il Fatto Quotidiano)

Gli studenti: "Immigrazione usata strumentalmente come causa dell’aumento delle molestie" (LAPRESSE)

"Macerata non è una città sicura, soprattutto nelle fasce notturne". È la denuncia in merito alla situazione femminile in città, uno dei motivi alla base del "Corteo arrabbiato" in programma sabato per le vie del centro storico. (il Resto del Carlino)