Cecilia Sala, chi c'è dietro l'arresto? La ricercatrice: «È finita in un gioco più grande di lei»
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«Cecilia Sala è diventata suo malgrado una pedina in un gioco più grande di lei». Ricercatrice senior all’università dell’Insubria, specializzata sull’Iran e lo Yemen, Farian Sabahi ci parla mentre è in partenza per il Medio Oriente. Ha pubblicato diversi libri, sempre all’incrocio tra storia, economia, aspetti religiosi e culturali. Nel 2018 è uscito per le edizioni Solferino il più personale «Non legare il cuore. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Tutte e due in paesi «a rischio» per raccontare al mondo cosa succede dove è impossibile manifesta… Situazioni differenti in contesti diversi ma entrambe le giornaliste sono state private della libertà personale per amore del proprio lavoro. (La Stampa)
Era tanto tempo che aveva chiesto il visto. Cecilia collaborava proprio con Chora Media e col Foglio. (Liberoquotidiano.it)
Giovedì 19 dicembre doveva essere il suo ultimo giorno di lavoro in Iran, l’indomani Cecilia Sala sarebbe rientrata in Italia con un volo già prenotato. (Corriere Roma)
ROMA Quanto sono lunghe le ore in un carcere iraniano? Cecilia Sala resiste. Rinchiusa da dieci giorni nel famigerato penitenziario di Evin, a Nord di Teheran, trascorrerà il Capodanno prigioniera lontano da casa, dopo che nella stessa condizione ha vissuto il Natale, inghiottita da un abisso di cui ancora non si vede la fine. (ilmessaggero.it)
Il fermo risale al 19 dicembre. Il caso è seguito "con discrezione" dalla presidenza del Consiglio e dalla Farnesina (AGI - Agenzia Italia)
Proprio lei, che ha capito… Credo che questa frase riassuma lo sguardo di Cecilia Sala sul mondo, l’attenzione al quadro d’insieme, la tenacia nello studio, la necessità di anteporre la conoscenza del luogo che racconta all'istante. (La Stampa)