Epatite: quali sono gli screening e le cure – iO Donna

Epatite: quali sono gli screening e le cure – iO Donna
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Io Donna SALUTE

L’epatite è una malattia spesso silenziosa, che colpisce il fegato. Ne esistono diverse tipologie, virali e non virali. Anche le fonti di contagio possono essere differenti. In occasione della Giornata Mondiale dell’Epatite, che ricorre il 28 luglio, abbiamo approfondito questo tema con la Dottoressa Roberta D’Ambrosio, Specialista in Gastroenterologia ed Epatologia del Policlinico di Milano. Leggi anche Epatite C: al via la campagna di sensibilizzazione e gli screening gratuiti Le diverse tipologie «Dobbiamo distinguere quelle a trasmissione oro- fecale, come la A e la E, da quelle che si trasmettono per via parentale, come la B, la C e la Delta. (Io Donna)

Su altre fonti

Come si può accedere? Basta recarsi presso il Centro Prelievi dell’Ospedale dell’ASL di Biella dalle 7.00 alle 9.30 o al Poliambulatorio di Cossato dalle ore 7.00 alle 9.00, dal lunedì al venerdì con la tessera sanitaria e si potrà eseguire il prelievo per l’Epatite C anche contemporaneamente ad altri prelievi già programmati. (newsbiella.it)

Il 28 luglio si celebra la Giornata Mondiale contro l'epatite, ovvero un'infezione del fegato che può avere diverse cause. Secondo l'OMS le epatiti virali B e C sono responsabili del decesso annuale di oltre un milione di individui. (il Giornale)

È una delle principali cause di malattie epatiche croniche, cirrosi e cancro al fegato. In questo articolo, esploreremo le modalità di trasmissione del virus dell’epatite C e forniremo consigli su come prevenirne l’infezione. (Microbiologia Italia)

Epatite C: tutti i modi in cui potresti aver contratto il virus e non lo sai

Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le infezioni croniche da virus dell’epatite B (HBV) e C (HCV) coinvolgono, rispettivamente, 254 e 50 milioni di persone nel mondo e causano 1,3 milioni di morti ogni anno; le infezioni da virus dell’epatite A (HAV) ed E (HEV), sebbene più largamente diffuse nei Paesi con bassi standard igienico-sanitari, si verificano anche nei Paesi europei, Italia inclusa. (Sardegnagol)

Si tratta di un’infiammazione delle cellule del fegato causata da un virus: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 354 milioni di persone nel mondo soffrono di epatite B o C. Oggi, 28 luglio, la Giornata mondiale dell'epatite. (La Gazzetta dello Sport)

Lo confermano anche i dati di una nuova indagine condotta tra gli italiani: tra quelli che dichiarano di conoscere almeno qualcosa sulle epatiti, oltre 1 su 2 non sa esattamente come ci si può ammalare (57,3%), 6 su 10 non conoscono i vari tipi di epatite né gli effetti sulla salute o le condizioni di vita di un paziente e solo 7 su 10 sanno che i virus possono essere causa delle epatiti (il 58,7% indica i batteri, il 41,5% i parassiti). (Vanity Fair Italia)