Santo Romano, ucciso dopo una lite: confessa il killer minorenne
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Santo Romano, ucciso dopo una lite: confessa il killer minorenne Le indagini sul delitto di San Sebastiano al Vesuvio: gli spari per un piede pestato Un'altra giovane vittima, l'ennesima in un'area metropolitana quella di Napoli dove è sempre più emergenza per ragazzini e ragazzini che girano armati. Svolta nelle indagini sulla morte di Santo Romano, il 19enne di San Sebastiano al Vesuvio ucciso a colpi di pistola dopo una lite per futili motivi a poca distanza dal municipio. (Ottopagine)
Se ne è parlato anche su altre testate
Quando Santo Romano è stato colpito da un solo colpo di pistola che gli ha centrato il petto, Gaetano e Matteo gli hanno sorretto la testa. Come da sempre nella sua vita. (Corriere della Sera)
Una lite tra gruppi di ragazzi, scoppiata per futili motivi, è costata la vita questa notte a un 19enne nel Napoletano, raggiunto da un colpo di arma da fuoco in pieno petto. La sparatoria è avvenuta questa notte, 40 minuti circa dopo la mezzanotte, in piazza Raffaele Capasso a San Sebastiano del Vesuvio, proprio davanti alla sede del Municipio che fa parte della Città metropolitana di Napoli (LAPRESSE)
C’è anche l’arcivescovo don Mimmo Battaglia alla veglia di preghiera per il giovane calciatore assassinato mentre faceva da paciere in una lite per una scarpa pestata. «Dio che ascolti chi non parla, io non ho più parole. (La Repubblica)
I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura della repubblica per i Minorenni a carico di un 17enne napoletano. Svolta sull'omicidio di Santo Romano, il 19enne ucciso la notte scorsa nel centro di San Sebastiano al Vesuvio (ilmattino.it)
Il fermo sarà sottoposto alla convalida del GIP. Il giovane è ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio di Santo Romano e del tentato omicidio di un 19enne, commessi questa notte in piazza Raffaele Capasso, nel comune di San Sebastiano al Vesuvio (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Avrebbe prima provato a negare e avrebbe poi ammesso di avere sparato il ragazzo di 17 anni in stato di fermo per l'omicidio di Santo Romano, il giovane di 19 anni ucciso a San Sebastiano al Vesuvio nella notte tra venerdì e sabato da un colpo di arma da fuoco al petto. (L'Unione Sarda.it)