Il 29 Dicembre, ad Alghero e Bosa, l’apertura dell’anno giubilare in Diocesi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si avvierà ufficialmente il 24 Dicembre, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Roma alle ore 19.00, il Giubileo della Speranza che proseguirà con vari appuntamenti sino al 6 Gennaio 2026. Il Vescovo Mauro Maria ha disposto che nella nostra Diocesi siano presenti sei Chiese Giubilari. Domenica 29 Dicembre, con una solenne celebrazione, il Vescovo presiederà la funzione nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione in Alghero e, contemporaneamente, il Vicario Generale Mons. (Diocesi di Alghero-Bosa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A seguire, si parlerà di Telethon, la maratona di solidarietà per raccogliere fondi per la ricerca. Tutta dedicata a questo grande evento che attende milioni di pellegrini e turisti nella città eterna nel 2025, la pagina di apertura di “Casa Italia”, in onda mercoledì 18 dicembre su Rai Italia, RaiPlay e Rai 2 in terza serata. (Rai Storia)
Durante il Giubileo 2025, che inizia il 24 dicembre, i pellegrini possono fare i cammini giubilari, tra i quali quattro itinerari a Roma e visitare le chiese giubilari, luoghi di ritrovo, dove si terranno catechesi in diverse lingue, preghiere e confessioni. (Fanpage.it)
Il Giubileo che prende l'avvio il 24 dicembre è un evento religioso di enorme rilevanza per la città di Roma, l'Italia ed il mondo. Durerà un anno intero: dall'apertura della Porta Santa a San Pietro, con il rito previsto per la notte di Natale, fino alla chiusura del giorno dell'Epifania, il 6 gennaio del 2026. (ilmessaggero.it)
Nella storia del popolo di Israele, il suono di un corno d’ariete chiamato yobel da cui trae origine il termine “giubileo” riecheggiava in ogni villaggio, annunciando l’inizio di un anno speciale, secondo le disposizioni della Legge di Mosè (cfr. (L'Osservatore Romano)
L'anno giubilare è ormai alle porte e questo tempo di attesa e di preparazione ha consentito di gettare uno sguardo più attento ai suoi significati profondi, che non riguardano soltanto Roma e la Cristianità, che pure sono al centro dell’evento, ma l’umanità intera. (ilmessaggero.it)
Di Redazione | 18 Dicembre 2024 alle 12:32 (RadioSienaTv)