Regionali, cosa cambia per il governo? Meloni si congratula: «Pronti a collaborare». Ma in FdI è allerta voti

Regionali, cosa cambia per il governo? Meloni si congratula: «Pronti a collaborare». Ma in FdI è allerta voti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it INTERNO

La faccia, o meglio il profilo, alla fine non poteva che mettercela Giorgia Meloni. Da Rio de Janeiro dov’è impegnata con il lavori del G20, la presidente del Consiglio ha infatti twittato già a metà pomeriggio: «Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

L'Emilia Romagna è tornata alle urne per eleggere il presidente della Regione. Quattro i candidati: Michele de Pascale, nato a Cesena il 20 gennaio 1985; Elena Ugolini nata a Rimini il 9 giugno del 1959; Luca Teodori nato a Baden (Svizzera) il 10 novembre 1968; Federico Serra nato a Trento il 18 maggio del 1991. (FerraraToday)

Dopo le prime incertezze causate dagli instant poll che prevedevano uno strettissimo testa a testa in Umbria, con le proiezioni e lo scrutinio dei voti reali il centrosinistra prende il largo e con il successo della sindaca di Assisi Stefania Proietti che strappa la regione al centrodestra e si aggiunge a quello, più scontato, del sindaco di Ravenna Michele de Pascale in Emilia Romagna, il centrosinistra tira un sospiro di sollievo. (Agenzia askanews)

Il Pd fa il pieno in Emilia-Romagna a scapito dei suoi alleati, FdI crolla in Umbria, in entrambe le regioni il M5s esce con le ossa rotte, bene Avs, stabili Fi e Lega. Il campo largo esce vittorioso anche se al suo interno bisognerà verificare cosa succederà dopo la tregua elettorale e dopo lo svolgimento dell'assise dei 5stelle. (Italia Oggi)

Regionali: Umbria ed Emilia-Romagna al centrosinistra

Il commento al voto di Antonio Polito, che sottolinea in particolare, l’allargamento della forchetta che separa il Partito democratico dal Movimento 5 stelle in termini di consensi. (Corriere TV)

Sul muro esterno del centro civico Giorgio Costa un gigantesco murale di Umberto Eco vigila tranquillo sulla strada dove sorge il cinema Lumiere e la facoltà fondata del semiologo. (il manifesto)

In Emilia-Romagna, che resta dunque una roccaforte del Partito democratico, i risultati vanno ben oltre le previsioni della vigilia; Michele de Pascale, candidato del Pd sostenuto dal centrosinistra in versione campo larghissimo, ha sconfitto (con il 56,8% dei voti, risultati parziali) la sfidante, Elena Ugolini (40,1%, risultati parziali). (RSI Radiotelevisione svizzera)