Le pagelle dell’Italia contro il Belgio. Tonali, che ritmo. Il carattere di Ricci, Dimarco il migliore

Le pagelle dell’Italia contro il Belgio. Tonali, che ritmo. Il carattere di Ricci, Dimarco il migliore
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Quotidiano Sportivo SPORT

– Ecco le pagelle dell’Italia in Nations League contro il Belgio. DONNARUMMA 6. Quasi mai impegnato per un terzo di match, poche colpe sulle fiammate belghe. DI LORENZO 6. Difende la sfera e fa sbilanciare gli avversari. Lascia tutto solo Faes su calcio d’angolo, e il pareggio è servito. BASTONI 6. Ruvido quanto basta, anche troppo. Sbaglia il disimpegno che lancia Theate, poi atterrato da Pellegrini. (Quotidiano Sportivo)

Ne parlano anche altre testate

Spalletti amaro dopo il pareggio col Belgio: "Ci sono partite segnate non dal calcio giocato" "Ci sono episodi che cambiano le partite e poi prendi gol subito su quella situazione. A volte ci sono partite che vengono segnate non dal calcio giocato". (Diretta)

Rischia la frittata con una scivolata rischiosa in area, dopo essersi fatto sfuggire Openda.Calafiori 6: partita attenta, senza infamia e senza lode. (Calciomercato.com)

Moviola puntata sugli azzurri. Nella partita con il Belgio di Nations League il protagonista non è un centravanti, non è l’eroe a sorpresa spuntato dalla panchina: è il Var. Che a volte dà, a volte toglie. (la Repubblica)

È stata una bella Italia. Ma deve crescere anche nelle difficoltà

Lorenzo Pellegrini è stato espulso al 38' di Italia-Belgio di Uefa Nations League dopo un cattivo intervento da dietro su Theate. È la prima espulsione diretta per gli azzurri da molto tempo: più di sei anni, dal 4 giugno 2018. (ilmessaggero.it)

Dopo il doppio successo contro Francia e Israele di settembre, gli azzurri di Spalletti non riescono ad avere la meglio sugli uomini di Tedesco nonostante una straordinaria partenza. Il match Spalletti ripropone l'undici titolare che aveva espugnato Parigi, con Pellegrini alle spalle di Retegui. (Today.it)

Quaranta minuti molto belli con occasioni, aggressività, intensità e due gol arrivati grazie a manovre preparate: una prestazione dominante. La gara era totalmente in mano degli Azzurri, che davano la sensazione di poter segnare ancora senza eccessiva fatica, ma poi è arrivata l’imperdonabile fesseria che ha cambiato la storia. (La Gazzetta dello Sport)